Virus, sporcizia e irregolarità dopo il lockdown
il Nas stanga campeggi, pizzerie e negozi cinesi

Controlli del Nas di carabinieri
Controlli del Nas di carabinieri
di Luca Benedetti
Sabato 5 Settembre 2020, 07:51 - Ultimo agg. 11:30
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PERUGIA Alla fine i controlli dei carabinieri del Nas nel lungo periodo estivo hanno fatto scoprire anche più di un abuso edilizio in un campeggio del Trasimeno. L’intervento
dell’ufficio urbanistica del Comune dove il campeggio alza le tende non finisce nella statistica dei carabinieri per la tutela della Salute, ma spiega con quanta attenzione si sono mossi gli uomini guidati dal tenente colonnello Giuseppe Schienalunga.
L’ABUSO E IL BAR
La stangata del Nas per quel campeggio ha un’altra origine visto che nei giorni scorsi sono stati chiusi il bar e il ristorante di una struttura che ha anche la piscina. È quella la parte più pesante dell’operazione estate sicura perché il Nas ha riscontrato non conformità nella gestione degli alimenti, carenze strutturali e anche igienico sanitarie. Si tratta di violazioni di carattere amministrativo; mentre la parte di natura penale è legata all’intervento del Comune che ha sottolineato la non conformità di container e mobilhome(case mobili). Il blitz del Nas è di fine luglio, l’intervento del Comune con l’ordinanza di sospensione della realizzazione di opere ritenute abusive è di fine agosto.
I controlli dei carabinieri del Nucleo tutela della salute hanno riguardato una trentina di attività in tutta la regione. Non solo campeggi, ma anche bar, alberghi, ristoranti, agriturismi e piscine. Il bilancio è di un totale di circa diecimila euro di sanzioni amministrative in massima parte elevate per il non rispetto delle procedure di autocontrollo. Oltre al campeggio nell’area del Trasimeno, nel corso delle settimane dei controlli, hanno inciampato sulle verifiche dei carabinieri del Nas anche due pizzerie. Una nell’Orvietano e una della zona di Città di Castello. Anche in questo caso multe ai proprietari.
LE CASE DI RIPOSO
Nei controlli estivi non sono mancati quelle nelle case di riposo (su input del ministero della Sanità nei mesi scorsi sono state fatte verifiche per il rispetto delle norme anti Covid-19) e nelle strutture che ospitano anziani. In diversi casi i carabinieri del Nas hanno chiesto l’intervento delle Asl di competenza territoriale per verificare se la presenza degli anziani era conforme alle autorizzazioni rilasciate. Soprattutto se nelle residenze servite dove possono essere ospiti soltanto anziani autosufficienti. È di qualche settimana fa, in tema di case di riposo, la chiusura delle indagini da parte della Procura di Spoleto che ha coordinato proprio l’attività del Nas, nei confronti del rappresentate legale di una casa famiglia di Nocera Umbra dove sono ospiti, e non potevano esserlo, anziani non autosufficienti dando vita, di fatto, a una casa di riposo abusiva.
NEGOZI CINESI
Anche tre negozi che vendono prodotti cinesi sono stati multati durante i controlli per aver messo in vendita prodotti non a norma. In quei casi c’è stato anche il sequestro dei prodotti scovati dal nas. Le multe, in totale, sono arrivate a contare circa tremila euro. L’operazione estate sicura ancora andrà avanti nelle prossime settimane in tutta la regione.

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