Coronavirus, Lombardia: 37 morti e 561 casi. Gallera: a Milano esclusa zona rossa

Il contagio in Lombardia. A sinistra la mappa del 25 febbraio, a destra quella del 3 marzo
Il contagio in Lombardia. A sinistra la mappa del 25 febbraio, a destra quella del 3 marzo
Venerdì 6 Marzo 2020, 18:33 - Ultimo agg. 2 Marzo, 14:03
2 Minuti di Lettura

Coronavirus, la Lombardia oggi conta 37 morti e 561 nuovi casi, e così il numero delle vittime sale a 135 per l'emergenza virus. Sono i dati forniti nel corso della conferenza stampa in Regione Lombardia. Dai dati emerge che sono 309 le persone ricoverate in terapia intensiva, 65 in più in un giorno, con un totale di 2.612 casi positivi, oggi 561 in più.

Coronavirus, l'Oms: «Nessun segnale che il virus sparisca in estate come una normale influenza»

Coronavirus, Mattarella nomina commendatore l'eroe Gennaro Arma



L'assessore Gallera: «In 15 giorni la diffusione del virus con velocità fulminea». In Lombardia sono 2.612 i positivi al coronavirus mentre i decessi hanno raggiunto il numero di 135. Lo ha detto l'assessore al Welfare Giulio Gallera nella consueta conferenza stampa in Regione Lombardia per fare il punto sul Coronavirus. In un giorno si registrano 61 ricoverati in più per un totale di 1622 a cui vanno aggiunti 309 in terapia intensiva: in un solo giorno 65 persone in più. Crescono per fortuna i dimessi che sono ora 469. «In 15 giorni la diffusione del virus è avvenuta con velocità fulminea», ha detto.

Il commissario Borrelli: «Domani la decisione sulle zone rosse». «Il comitato tecnico-scientifico sta analizzando le informazioni e i dati. Per domani sapremo quella che sarà la sorte delle zone rosse» del lodigiano e di Vo' Euganeo. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli rispondendo ai cronisti in conferenza stampa. «Il comitato tecnico-scientifico sta analizzando le informazioni e i dati. Per domani sapremo quella che sarà la sorte delle zone rosse» del lodigiano e di Vo' Euganeo. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli rispondendo ai cronisti in conferenza stampa.

L'assessore Gallera:
«Non pensiamo ad azioni specifiche su grandi aree urbane come Milano». A parte Cremona, «tutti gli altri capoluoghi di provincia hanno un numero di casi fortemente contenuto. Non pensiamo in alcun modo, almeno da parte nostra, ad azioni specifiche su grandi aree urbane», come eventuali zone rosse. Lo spiega l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, in conferenza stampa, parlando in particolare di Milano.
 

 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA