Coronavirus, 8 malati della Lombardia ricoverati in Germania

Coronavirus, 8 malati della Lombardia ricoverati in Germania
Coronavirus, 8 malati della Lombardia ricoverati in Germania
di Flaminia Bussotti
Martedì 24 Marzo 2020, 07:50 - Ultimo agg. 09:16
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BERLINO La Sassonia, la regione dell’est governata dal cristiano democratico (Cdu) Michael Kretschmer, è il primo Land tedesco a rispondere alla richiesta di aiuti dall’Italia sul coronavirus: i primi otto pazienti della Lombardia sono arrivati ieri sera a Lipsia provenienti dall’aeroporto lombardo di Orio al Serio. Saranno ricoverati negli ospedali del Land.

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Dopo il vergognoso episodio all’inizio della crisi del Covid-19 del divieto di esportazione di mascherine e tute protettive – divieto segnalato da Germania e Francia e poi stoppato da Bruxelles – è questo il primo caso di malati italiani in un altro Paese europeo ed è anche il primo, piccolo ma tangibile, esempio di solidarietà europea. Kretschmer ha detto di avere accolto una richiesta dell’Italia: »E’ un segnale molto importante che possiamo aiutare gli altri».
 

 


La Sassonia conta finora circa 900 contagi. I malati italiani saranno ricoverati al policlinico di Dresda e all’ospedale Helios di Lipsia. «Siamo nell’Ue, siamo in Europa e dobbiamo quindi essere solidali gli uni con gli altri», ha detto la ministra della sanità sassone, Petra Köpping.

I CONTATTI
Dietro c’è una intensa operazione diplomatico sanitaria fra l’Ambasciata tedesca a Roma, il deputato della Cdu, Marian Wendt, del Gruppo di Amicizia Interparlamentare Germania-Italia, e le autorità italiane. La nostra Ambasciata a Berlino si sta spendendo molto questi giorni per far fluire verso l’Italia il materiale umanitario in arrivo da paesi europei. Le richieste di aiuto dall’Italia sono state inoltrate a tutti i Länder: la Sassonia ha risposto per prima all’appello ma si spera che nei giorni prossimi altri Länder seguiranno. Le nostre autorità sono fiduciose.

Wendt si è dato molto da fare nei giorni scorsi, indignato per lo stop all’export di dispositivi di sicurezza sanitaria deciso in un primo momento dalla Germania, avviando una intensa mobilitazione fra le autorità tedesche e la Lombardia.

Fino a che, stamane, tutti gli ostacoli erano rimossi e il trasporto poteva partire. Per questo e per eventuali prossimi trasporti l’Italia garantisce i voli in biocontenimento. Nei giorni scorsi il Baden-Württemberg, si era offerto di accogliere pazienti francesi della vicina Alsazia. La Germania vanta un ottimo sistema sanitario, fra i migliori al mondo: dispone di una capacita di 28.000 posti in terapia intensiva di cui 20.000 con macchine per respirazione artificiale. Con l’emergenza in arrivo, i media parlavano però di un quadro meno roseo: l’80% circa dei posti di terapia intensiva sarebbero già occupati e il personale sanitario scarseggierebbe.

Intanto la cancelliera Angela Merkel, da domenica in quarantena dopo che il medico che le aveva fatto un vaccino anti pneumococco era risultato positivo, ha superato il primo test, risultato negativo. Ieri ha partecipato in video alla riunione del governo: via al piano di aiuti per l’economia, 750 miliardi, e 156 miliardi in deficit.
 

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