Coronavirus, morto lo storico giornalista vastese Giuseppe Catania. Si era aggravato il giorno dell'Epifania

Coronavirus, morto lo storico giornalista vastese Giuseppe Catania. Si era aggravato il giorno dell'Epifania
Coronavirus, morto lo storico giornalista vastese Giuseppe Catania. Si era aggravato il giorno dell'Epifania
di Antonino Dolce
Sabato 9 Gennaio 2021, 08:44 - Ultimo agg. 09:20
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Il Covid si è portato via anche il decano della stampa vastese Giuseppe Catania: 91 anni, nato a Santo Stefano di Canastra in provincia di Messina, era tra le memorie storiche del territorio. Da tempo era ricoverato nella rsa del "San Francesco" di Vasto Marina. Nella struttura per anziani, che aveva passato indenne la prima ondata, si è sviluppato un focolaio che ha portato nel giro di pochi giorni a oltre 50 positivi tra ospiti e dipendenti e, purtroppo, a sei decessi. A questi ultimi si aggiunge Catania che a Capodanno aveva festeggiato e le cui condizioni si sono aggravate il giorno dell'Epifania.

«Ero stato nella struttura la mattina del 6 gennaio – racconta il vicesindaco Giuseppe Forte che con lui ha condiviso decenni di attività giornalistica – e mi avevano detto che stava reagendo bene. Il peggioramento c'è stato qualche ora dopo, ha avuto una crisi respiratoria. Prima è stato portato all'ospedale di Vasto, poi a Pescara dov'è morto. A lui sono legato da tantissimi ricordi di tempi pioneristici del giornalismo, è un brutto colpo».

Sicuramente di Peppino, come lo si chiamava affettuosamente, arrivato a Vasto da bambino col resto della famiglia per sfuggire dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale che in quel momento imperversavano sulla Sicilia, si ricorderanno la gentilezza e l'affabilità. Storico corrispondete de Il Tempo, Catania ha anche diretto numerosi periodici locali rivestendo, inoltre, il ruolo di consigliere dell'ordine dei giornalisti regionale e di presidente dell'Associazione Vastese della Stampa. Dopo la triste notizia in tanti lo hanno voluto ricordare, tra questi il consigliere comunale della Lega Davide D'Alessandro che nel focolaio del "San Francesco" ha perso il padre.

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