Coronavirus, sindacati Usb Fca di Pomigliano e Melfi denunciano il governo per il decreto

Coronavirus, sindacati Usb Fca di Pomigliano e Melfi denunciano il governo per il decreto
Sabato 14 Marzo 2020, 19:02
1 Minuto di Lettura
I sindacati Usb Fca Melfi e Si Cobas Fca Pomigliano hanno inviato un esposto denuncia alla procura della Repubblica di Napoli contro il governo italiano. Oggetto della denuncia è il decreto legge dell'11 marzo scorso in materia di sicurezza e contenimento del coronavirus. «Il punto 7 comma D del succitato decreto - si legge nella denuncia - autorizzerebbe le aziende a far lavorare i propri dipendenti a una distanza minima tra loro inferiore a un metro, a condizione che utilizzino le protezioni individuali (mascherine e guanti)». «Abbiamo chiesto sempre alla procura di Napoli - aggiungono i dirigenti dei due sindacati - come mai questo punto del decreto valga soltanto per i lavoratori mentre per tutto il resto degli italiani la distanza minima di un metro è obbligatoria a prescindere dalle protezioni individuali. Usb Fca Melfi e Si Cobas Fca Pomigliano ritengono quel punto del decreto nocivo per la sicurezza dei lavoratori».

LEGGI ANCHE Coronavirus a Napoli, è allarme nelle fabbriche: altro contagio all'Avio Aero, tampone negativo per l'operaio Hitachi
© RIPRODUZIONE RISERVATA