Mondiali sci Cortina, effettuati 20.000 tamponi con punte di 1.400 al giorno: 17 positivi (asintomatici)

Mondiali sci Cortina, effettuati 20.000 tamponi con punte di 1.400 al giorno: 17 positivi (asintomatici)
Mondiali sci Cortina, effettuati 20.000 tamponi con punte di 1.400 al giorno: 17 positivi (asintomatici)
Giovedì 18 Febbraio 2021, 14:55 - Ultimo agg. 18:29
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A seguito della comunicazione dell’Istituto Zooprofilattico relativa alla positività per la variante inglese del Sars Cov 2 di 4 tamponi su 6 sottoposti a sequenziamento provenienti dal sistema di monitoraggio di tutti i soggetti a qualsiasi titolo partecipanti ai Mondiali di Sci di Cortina, l’Azienda sanitaria precisa quanto segue:

l’evento Mondiali di Sci di Cortina ha visto la presenza, fin dal 1° febbraio scorso, di 6.365 persone ad oggi provenienti da oltre 70 nazioni e afferenti sia ai gruppi sportivi, agli staff di supporto e alle forze dell’ordine sia al sistema di ospitalità, ristorazione e servizi vari.

Questo imponente numero di soggetti, qualificabili come “bolla Mondiali” viene sottoposto a controlli regolari con tampone antigenico presso i 4 covid point dedicati (ogni tre giorni i team sportivi e forze dell’ordine; ogni 7 giorni ristorazione e ricettività). Ad oggi sono stati effettuati circa 20 mila tamponi, con punte di 1.400 tamponi al giorno.

Qualsiasi positività al tampone antigenico viene immediatamente sottoposta a verifica con tampone molecolare. Ad oggi sono risultati positivi con conferma al tampone molecolare 17 persone (tutte asintomatiche) immediatamente isolate ed allontanate dal circuito Mondiali, a configurare una percentuale di soggetti positivi su soggetti testati pari allo 0,27% e di tamponi positivi su tamponi eseguiti pari allo 0,085%

Tutti i contatti di queste 17 persone sono stati quarantenati e controllati secondo un rigoroso protocollo sanitario.

6 dei 17 campioni positivi al Sars Cov 2 sono stati inviati all’Istituto zooprofilattico di Padova per il sequenziamento, a finalità epidemiologica.

4 di questi 6 campioni hanno messo in evidenza la variante inglese di sars CoV 2. Si tratta di campioni prelevati a persone con cittadinanza italiana (due provenienti da fuori Veneto, due dal Veneto).

L’evidenza, pur su piccoli numeri di una percentuale significativa di positività alla variante inglese, attesta che tale tipologia virale è presente sul territorio nazionale ed emerge, se cercata con indagini a tappeto, confermando la necessità di mantenere attiva la diagnostica precoce, la sorveglianza attiva sui casi emergenti e i comportamenti protettivi da parte dei cittadini.

Il bollettino

«L'Rt in Veneto oggi è dello 0,78%, non è preoccupante, ma dobbiamo fare attenzione perché in leggera crescita. Tutti gli altri parametri come i ricoveri, anche in terapia intensiva, sono abbondantemente sotto la linea che potrebbe farci scattare in zona arancione». Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia oggi nel corso del punto stampa. «Oggi abbiamo registrato 1.042 nuovi positivi con un'incidenza sul totale dei tamponi fatti del 3,13%. È un'incidenza ancora bassa, ma siamo passati in pochi giorni dall'1 al 3%: lo dico a chi pensa che sia il momento di fare festa con il 'liberi tuttì», ha spiegato Zaia sottolineando la preoccupazione per la presenza di varianti del covid anche in Veneto. Infatti da parte sua, la dottoressa Antonia Ricci, dg dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie nel corso del punto stampa ha spiegato che «ad oggi in totale sono stati sequenziati 519 campioni identificando 17 diversi gruppi genetici. Ci sono 4 varianti preoccupanti presenti in Veneto da monitorare perché hanno caratteristiche che potrebbero renderle più contagiose e pericolose. Tra queste vi sono quelle inglese, brasiliana e sudafricana».

Dopo un mese di calo dei contagi quotidiani il Veneto torna a superare i 1.000 casi di positività al Covid in sole 24 ore. Il report della Regione registra infatti 1.042 contagi in più rispetto a ieri, per un totale di 323.888 infetti dall'inizio dell'epidemia. Sotto quota mille la regione era scesa esattamente il 18 gennaio scorso (i casi erano stati 998). I decessi sono 30 in più rispetto a ieri, per un dato complessivo di 9.651 vittime. L'incidenza dei positivi sui tamponi - ha detto il presidente Luca Zaia - è del 3,13%. Nei reparti non critici degli ospedali sono ricoverate 1.290 persone (-46), nelle terapie intensive 135 (+1).

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