IL CASO

Cospito resti al 41-bis: il parere del procuratore generale Saluzzo al ministro Nordio. Studenti occupano facoltà di Lettere alla Sapienza. La nota del Ministro

Gli ultimi aggiornamenti sull'anarchico in carcere e i risvolti politici

Cospito resti al 41-bis: il parere del procuratore Saluzzo al ministro Nordio. Il legale: «Lasciato solo 24 ore al giorno»
Cospito resti al 41-bis: il parere del procuratore Saluzzo al ministro Nordio. Il legale: «Lasciato solo 24 ore al giorno»
Giovedì 2 Febbraio 2023, 17:20 - Ultimo agg. 21:18

La nota del ministro Carlo Nordio

Caso Cospito-Donzelli, la nota del ministro Carlo Nordio: «Conclusa rapidamente la ricostruzione dei fatti richiesta dopo il dibattito parlamentare del 31 gennaio 20223, il ministro  della Giustizia ritiene doveroso riferire in sintesi le seguenti conclusioni:

La comparazione tra le dichiarazioni rilasciate dall'onorevole Giovanni Donzelli e la documentazioni in atti disvela che l'affermazione testuale dell'onorevole - "dai documenti che sono presenti al Ministero della Giustizia - è da riferirsi ad una scheda di sintesi del Nic non coperta da segreto. Non risultano opposizioni formali di segretezza e neppure ulteriori diverse classificazioni sulla scheda.

 

Quanto al contenuto dei colloqui tra i detenuti Cospito ed altri, riferiti dall'onorevole Donzelli, non sono stati oggetto di un'attività di intercettazione, ma frutto di mera attività di vigilanza amministrativa. In conclusione, la natura del documento non rivela o disvela contenuti sottoposti al segreto investigativo e rientranti nella disciplina degli atti classificati. Per altro la rilevata  apposizione della dicitura "limitata divulgazione", presente sulla nota di trasmissione della scheda, rappresenta una formulazione che esula dalla materia del segreto di Stato e dalle classifiche di segretezza, disciplinate dalla legge 124/07 e dai Dpcm di attuazione ed esclude che la trasmissione sia assimilabile ad un atto classificato, trattandosi di una mera prassi amministrativa interna in uso al Dap a partire dall'anno 2019, non disciplinata a livello di normazione primaria». 

Tutta la documentazione ideonea a spiegare queste conclusioni sarà illustrata in dettaglio, quando le Camere riterranno opportuno.

Nordio: Donzelli non ha violato il segreto

«La natura del documento non rileva e disvela contenuti sottoposti al segreto investigativo o rientranti nella disciplina degli atti classificati». Lo afferma il ministro della Giustizia Carlo Nordio con riferimento al documento citato dal deputato Giovanni Donzelli in Parlamento sul caso Cospito. 

«La rilevata apposizione della dicitura limitata divulgazione, presente sulla nota di trasmissione della scheda, rappresenta una formulazione che esula dalla materia del segreto di Stato e dalle classifiche di segretezza, disciplinate dalla legge 124/07 e dai Dpcm di attuazione ed esclude che la trasmissione sia assimilabile ad un atto classificato, trattandosi di una mera prassi amministrativa interna in uso al Dap a partire dall'anno 2019, non disciplinata a livello di normazione primaria».

Studenti occupano facoltà di Lettera della Sapienza

«Lettere occupata. Al fianco di Alfredo, contro il 41bis». Questo lo striscione esposto sulla facciata della facoltà di Lettere della Sapienza, al termine dell'assemblea in solidarietà ad Alfredo Cospito, contro il 41 bis e l'ergastolo ostativo, gli studenti hanno annunciato che occuperanno la facoltà. «Tutti e tutte libere», il coro degli studenti.

Difesa Cospito: situazione grave, non c'è più tempo

«Dopo oltre 105 giorni di sciopero della fame la situazione è estremamente critica. Attendiamo le determinazioni ma qualcuno faccia sapere in tempi rapidi ad Alfredo Cospito se il provvedimento verrà revocato. Non c'è più tempo». Lo ha detto l'avvocato Flavio Rossi Albertini, difensore dell'anarchico Alfredo Cospito, prima di un evento a Milano. Cospito oggi «l'ho trovato come una persona che non si alimenta da 105 giorni - ha concluso - è un uomo provato da questo lungo sciopero».

Anticipata al 24 febbraio l'udienza in Cassazione

È stata anticipata al 24 febbraio l'udienza in Cassazione sull'istanza presentata dal difensore di Alfredo Cospito dopo il no al reclamo contro il 41 bis dichiarato da Tribunale di Sorveglianza di Roma. È quanto si apprende da fonti della difesa.

Antimafia a Nordio: per Cospito 41-bis o regime di alta sicurezza

Alfredo Cospito può restare al 41 bis oppure tornare al regime di alta sicurezza, con tutte però le dovute cautele.

Ha una conclusione aperta, che si affida alle valutazioni dell'autorità politica, il parere consegnato dalla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo al ministro della Giustizia Carlo Nordio. Un documento lungo una decina di pagine che - a quanto si è appreso - non dà dunque un'indicazione netta, pur ribadendo che fu fondata la decisione del 5 maggio del 2022 di applicargli il carcere duro

Domani Ilaria Cucchi al carcere di Opera

Domani 3 febbraio 2023 alle ore 12 la senatrice dell'Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi effettuerà una visita ispettiva presso la casa di reclusione di Opera, sita in via Camporgnago 40- La visita ha l'obiettivo di verificare le condizioni di salute di Alfredo Cospito. Lo si apprende da fonti interne al gruppo.

Fazzolari: c'è chi aspica auspica trattativa Stato-anarchici

«Solidarietà a Meloni e Crosetto per le gravissime minacce ricevute dai terroristi anarchici. Dopo aver rivendicato la liberazione del criminale Cospito e la cancellazione del 41 bis per tutti, mafiosi compresi, anarchici alzano ulteriormente il tiro chiedendo la fine del sostegno italiano all'Ucraina. Stiamo assistendo ad una preoccupante escalation. anche frutto della poca fermezza con cui alcune forze politiche e parte della stampa hanno preso le distanze da questi criminali. Il Governo non si lascia intimidire e non cede alle richieste di trattativa Stato-terroristi anarchici che qualcuno auspica». Così Giovanbattista Fazzolari.

Tajani: minaccia anarchica sull'Italia, l'ultima a Caracas

Con la vicenda di Alfredo Cospito «c'è una minaccia anarchica, e l'ultima viene da Caracas, dove il console ci ha riferito che un ex deputato di Maduro sta invitando a manifestare di fronte alle nostre sedi diplomatiche per sostenere Cospito "amico della causa"». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani ospite di "Casa Italia" proposto nel palinsesto di Rai Italia

Cospito ha perso 45 chili

«Alfredo è sempre più magro, ha perso 45 chili. La situazione si sta estremamente complicando e si sta andando oltre la soglia critica. È assolutamente determinato ad andare avanti ma è consapevole che ciò porterà a delle conseguenze irreparabili». Lo afferma l'avvocato Flavio Rossi Albertini, dopo avere incontrato Alfredo Cospisto, l'anarchico in sciopero della fame contro il 41 bis, nel carcere di Opera.

Cospito, la difesa: «Sequestrato uno scritto da inviare alle autorità e tolti i libri»

«È accaduto un fatto molto singolare: Alfredo Cospito aveva predisposto uno scritto da inviare alle autorità che possono riceverli per vigilare contro la tortura, contro i trattamenti inumani e degradanti. Questo foglio contenuto in un block notes gli è stato sottratto, trattenuto, sequestrato da parte del nuovo istituto di Opera. Gli hanno, inoltre, sottratto i libri che provenivano dal carcere di Bancali e quindi non ha più niente da leggere e tanto meno da scrivere». Lo afferma l'avvocato Flavio Rossi Albertini, dopo avere incontrato l'anarchico in sciopero della fame contro il 41 bis, nel carcere di Opera.

Il legale di Cospito: lasciato solo 24 ore al giorno

Alfredo Cospito è in un «gruppo di "socialità" composto da tre persone - afferma il suo difensore che lo ha incontrato oggi ad Opera - con grandi problemi di salute e quindi è sostanzialmente da solo, 24 ore su 24 relegato all'interno della cella». L'avvocato Flavio Rossi Albertini afferma inoltre che sabato è stato notificato a Cospito il rigetto dell'istanza di differimento pena da parte del magistrato di Sassari dove era detenuto fino a lunedì.

Cospito deve rimanere al 41-bis. È arrivato il parere del procuratore generale di Torino, Francesco Saluzzo, al ministro della Giustizia Carlo Nordio. Che la relazione sarebbe stata con questo indirizzo era chiaro, ma solo nella giornata di giovedì è arrivata la comunicazione. Durante la giornata è andato avanti invece lo scontro politico sull'anarchico che è in sciopero della fame da oltre 100 giorni. 

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