«Non volevo uccidere Martina, il colpo è partito per errore, mi volevo suicidare». Sono queste le parole che Costantino Bonaiuti, l'uomo che venerdì ha ucciso l'avvocatessa Martina Scialdone, ha detto all'avvocato e che sono state riportate dall'avvocato. Il gip ha deciso per la convalida dell'arresto, quindi il 61enne resterà in carcere.
Costantino Bonaiuti, convalidato l'arresto
La procura di Roma, con i pm del pool antiviolenza coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, contesta a Bonaiuti l'omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai motivi futili e abietti rappresentati dalla gelosia e dall'aver agito contro una persona a lui legata da relazione affettiva. Bonaiuti, arrestato dalla Polizia dopo essere scappato, comparirà questa mattina davanti al gip per l'interrogatorio di convalida dell'arresto.
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