Positivi tredici alunni e due maestre: scuola elementare chiusa

La preside Valeri, il sindaco D'Alberto e l'assessore Core Positivi tredici alunni e due maestre: scuola elementare chiusa
La preside Valeri, il sindaco D'Alberto e l'assessore Core Positivi tredici alunni e due maestre: scuola elementare chiusa
di Valentina Procopio
Venerdì 13 Novembre 2020, 11:04 - Ultimo agg. 11:25
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Quindici, tra alunni ed insegnanti, contagiati dal coronavirus: il sindaco Gianguido D’Alberto chiude la scuola elementare “ Noè Lucidi”. Si tratta della prima ordinanza di chiusura che colpisce uno dei plessi scolastici del comune di Teramo. La decisione del primo cittadino è arrivata in seguito alla comunicazione della Asl in merito alla presenza di 13 alunni e 2 insegnanti positivi al Covid-19: da qui la necessità di avviare il tracciamento dei contatti e di sanificare la scuola.

Ad essere coinvolte, 7 classi, su un totale di 17. Sono attualmente 80 le persone, tra docenti e alunni, in attesa di tampone per essere state a contatto con studenti o docenti positivi al virus. Da oggi, quindi, quarantena per i ragazzi e i professori che sono stati a contatto con i contagiati e didattica a distanza per tutti. «Abbiamo preso questa decisione in via cautelativa – afferma il sindaco D’Alberto – dobbiamo avviare una indagine epidemiologica che ci consenta di arginare la diffusione del virus. Abbiamo seguito l’iter previsto, e dopo la segnalazione di criticità della dirigente scolastica Lia Valeri, abbiamo contattato la Asl, e quindi, dopo aver avuto la conferma dei casi positivi riscontrati, abbiamo deciso di chiudere il plesso. A preoccupare è soprattutto la situazione potenziale, ossia le 80 persone, tra studenti e docenti, ancora in attesa di tampone».
Un dato, quello emerso, che è anche frutto della battaglia sul riconoscimento dei tamponi effettuati dagli istituti privati. «Equiparare i tamponi – afferma l’assessore alla Pubblica istruzione Andrea Core – significa poter intervenire con tempestività. Come amministrazione abbiamo agito in tempi immediati, chiudendo l’attività didattica in presenza, dopo le comunicazioni avute dalla Asl». La priorità, quindi, è la tutela della salute dei bambini e del personale docente che frequentano il plesso, ma c’è anche la necessità di non interrompere la formazione degli studenti, attuando la didattica a distanza. «Ho ritenuto doveroso informare il Comune della situazione – sin da oggi l’attività didattica a distanza verrà attuata per non lasciare i ragazzi senza insegnamento.

Ci auguriamo che tutto possa essere risolto nel giro dei prossimi dieci giorni, intanto ci siamo attrezzati per continuare con le lezioni on line per tutti», dice Core.

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MATERNA DIAZ
Un caso di positività per un bambino è stato riscontrato anche per la scuola materna di via Diaz. La dirigente scolastica Adriana Sigismondi ha rimarcato che tutti i bambini che sono entrati a contatto con il piccolo alunno positivo sono stati messi in isolamento fiduciario precauzionale ed è stata sospesa l’attività didattica in presenza. Oggi verranno sottoposti a tampone. La dirigente intanto ha disposto la sanificazione dell’aula e dei bagni. Non si conosce però l’esito del tampone effettuato a fine ottobre dalla docente che ha accusato un malore in classe e che attualmente si trova in isolamento.

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