Covid Italia, bollettino 10 novembre: 35.098 nuovi contagi e 580 morti (mai così tanti dal 14 aprile)

Covid Italia, bollettino 10 novembre: 35.098 nuovi contagi e 580 morti (mai così tanti dal 14 aprile)
Covid Italia, bollettino 10 novembre: 35.098 nuovi contagi e 580 morti (mai così tanti dal 14 aprile)
Martedì 10 Novembre 2020, 17:45 - Ultimo agg. 11 Novembre, 06:42
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L'indice di trasmissibilità Rt pare andare verso una certa stabilizzazione, crescendo ma più lentamente, e la curva epidemica accenna ad una flessione ma, se da un lato questi sono indubbiamente primi segnali positivi, dall'altro l'impatto della pandemia sui servizi sanitari - in termini di nuovi ricoveri e occupazione delle terapie intensive - aumenta in tutte le Regioni, con livelli che si avvicinano alle soglie definite critiche per la tenuta del sistema. I segnali positivi non possono dunque assolutamente essere interpretati come un 'libera tutti' e l'allerta resta massima.

È questo il quadro tracciato dai presidenti dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, e del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, nella conferenza stampa di analisi epidemiologica organizzata al ministero della Salute, in una giornata in cui i nuovi casi si sono stabilizzati a 35.098 in calo, a fronte di 217.758 tamponi effettuati e con un rapporto positivi/tamponi al 16,1% (un punto percentuale meno di ieri). È però record di vittime: 580 contro le 356 del giorno precedente. Non si registrava un dato così alto di vittime giornaliere dal 14 aprile, quando furono 602. Continuano a riempirsi anche le terapie intensive, con 122 pazienti in più per Covid, per un totale pari a 2.971. A livello regionale è ancora una volta la Lombardia a registrare più casi, 10.955 in 24 ore, seguita da Piemonte (+3.659), Veneto (+2.763) e Campania (+2.716). Una situazione che dunque non può essere presa «sotto gamba», ammonisce Brusaferro

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Toscana

In Toscana sono 67.413 i casi totali di positività al coronavirus, 2.223 in più rispetto a ieri (1.746 identificati in corso di tracciamento e 477 da attività di screening). I nuovi casi sono il 3,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. L'età media dei 2.223 casi odierni è di 47 anni circa (il 13% ha meno di 20 anni, il 24% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 21% tra 60 e 79 anni, l'8% ha 80 anni o più). I guariti crescono dell'1,8% e raggiungono quota 19.451 (28,9% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.241.973, 14.248 in più rispetto a ieri. Sono 7.336 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 30,3% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 1.593 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 46.314, +4,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.824 (48 in più rispetto a ieri), di cui 242 in terapia intensiva (8 in più). Oggi si registrano 54 nuovi decessi: 27 uomini e 27 donne con un'età media di 83 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 18 a Firenze, 5 a Prato, 5 a Pistoia, 3 a Massa Carrara, 7 a Lucca, 5 a Pisa, 6 a Livorno, 4 a Arezzo, 1 a Grosseto.

Lombardia

Sono 129 le nuove vittime lombarde del Covid e 10.955 i nuovi positivi riscontrati dai 47.194 tamponi effettuati, per un rapporto pari al 23,2% (ieri era al 22,6%). Altre 38 persone sono entrate in intensiva, 268 negli altri reparti, mentre guariti e dimessi sono 6780. Il maggior numero di contagi è stato riscontrato a Milano, 3.336, di cui 1.339 in città, seguita da Varese con 3.081 nuovi casi. E poi gli altri nuovi fronti: Como con 1.356, Monza e Brianza con 860.

Piemonte

Tornano a salire, dopo il calo di ieri, i contagi da Coronavirus in Piemonte. Nelle ultime 24 ore l'Unità di crisi regionale segnala 3.659 nuovi positivi, rispetto ai 2.876 di ieri, e 64 decessi, sei dei quali verificatisi oggi. In calo la percentuale degli asintomatici, il 39%.

I tamponi processati sono stati 15.812. Non si ferma la crescita dei ricoverati: in terapia intensiva sono 325, 13 in più rispetto a ieri, quelli negli altri reparti 4.715 (+175). Le persone in isolamento domiciliare sono 53.795. Dall'inizio della pandemia, il Piemonte ha registrato 4.742 decessi e 104.314 contagi.

Veneto

Sono preoccupanti i dati di oggi in Veneto dell'epidemia di Covid,  con 48 morti nelle ultime 24 ore, per un totale di 2.643 decessi  dal 21 febbraio scorso. Continuano a salire anche i nuovi positivi,  2.763 nelle ultime 24 ore, per un dato complessivo di 84.255. Negli ospedali sono ricoverati 1700 pazienti Covid, , 116 in più da ieri, mentre nelle terapie intensive si è saliti a 210 ricoverati, 7 in più da ieri.


Friuli Venezia Giulia

Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 482 nuovi contagi (6.438 tamponi eseguiti) e 20 decessi da Covid-19. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 15.530, di cui: 4.669 a Trieste, 6.180 a Udine, 2.855 a Pordenone e 1.637 a Gorizia, alle quali si aggiungono 189 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 7.950. Salgono a 47 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 336 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 476, con la seguente suddivisione territoriale: 236 a Trieste, 120 a Udine, 107 a Pordenone e 13 a Gorizia. I totalmente guariti sono 7.104, i clinicamente guariti 109 e le persone in isolamento 7.458.

Lazio

Nel Lazio si registrano 2.608 nuovi casi (+455 rispetto a ieri), 36 decessi (+20) e 257 guariti (+16). Il rapporto positivi/tamponi scende a 8,8%. Sono 2.785 i ricoveri totali (+24) e 257 in terapia intensiva (+20).

Puglia

l presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 10 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 8.825 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.245 casi positivi: 579 in provincia di Bari, 79 in provincia di Brindisi, 62 nella provincia BAT, 318 in provincia di Foggia, 59 in provincia di Lecce, 131 in provincia di Taranto, 17 casi di residenti fuori regione. Sono stati registrati 25 decessi: 3 in provincia di Bari, 17 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione.Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 614.181 test. 7.921 sono i pazienti guariti.18.886 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 27.676, così suddivisi:10.961 nella Provincia di Bari;3.001 nella Provincia di Bat;1.984 nella Provincia di Brindisi;6.706 nella Provincia di Foggia;2.012 nella Provincia di Lecce;2.810 nella Provincia di Taranto;202 attribuiti a residenti fuori regione.I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Emilia-Romagna

Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 75.855 casi di positività, cioè 2.430 in più rispetto a ieri, su un totale di 22.539 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Questo dato comprende i 100 casi riferiti a ieri e relativi a Ferrara, non contabilizzati a causa di un problema al sistema informatico (come riportato nel bollettino di ieri). La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è oggi del 10,8%, in netto calo rispetto a ieri (16,2%). Purtroppo, si registrano 21 nuovi decessi: 9 in provincia di Modena, una donna di 87 anni e 8 uomini (63, 78, 79, 80, 82, 89 e due 87enni). Cinque i decessi tra Parma città e provincia (una donna di 80 anni e quattro uomini, di cui due 74enni e gli altri di 87 e 90 anni); 3 in provincia di Piacenza (una donna di 92 anni e due uomini, rispettivamente di 78 e 90 anni); 2 in quella di Ferrara (una donna e un uomo, rispettivamente di 95 e 82 anni), uno a Bologna nell'imolese (una donna di 93 anni) e uno in provincia di Forlì-Cesena (Cesenatico, una donna di 89 anni). Dall'inizio dell'epidemia di Coronavirus, in Emilia-Romagna i decessi sono complessivamente 4.845.

Marche

Sono saliti a 600 i ricoveri per covid negli ospedali delle Marche nelle ultime 24ore, 10 in più rispetto a ieri. Secondo i dati del Servizio sanità della regione, i pazienti in terapia intensiva sono 75 (+4), quelli in semi intensiva 149 (+2), i degenti in reparti non intensivi 376 (+4). nelle ultime 24ore sono stati dimessi 11 pazienti. I positivi in isolamento domiciliare sono saliti da 9.861 a 10.289. Ricoverati più isolati sono in totale 10.889. Aumentano gli ospiti di strutture territoriali: sono 125 tra le Rsa di Campofilone, Chiaravalle e Galantara. I malati in terapia intensiva sono distribuiti tra 7 ospedali: Torrette di Ancona, Pesaro Marche Nord, Jesi, San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno e il Covid Hospita di Civitanova Marche che ne ha accolti 13, oltre a 17 in area semi intensiva. Per il resto i pazienti in semi intensiva si tovano in 8 ospedali (a quelli delle terapie intensive si aggiunge Senigallia), mentre 376 degenti in reparti non intensivi sono ormai in tutte le Marche. Sono passate da 16.278 a 16.641 le persone in quarantena per contatti con contagiati: 2.409 con sintomi, 531 operatori sanitari. Il totale dei dimessi/guariti dall'inizio dell'emergenza è 7.599. Il numero complessivo dei positivi rilevati dall'inizio della pandemia è 19.555.

Umbria

Sono stati 485 i nuovi casi Covid registrati in Umbria l'ultimo giorno, 15.738 totali, a fronte di un numero record di tamponi analizzati, 5.246, 336.098 dall'inizio della pandemia. I dati sono riportati dalla Regione. Ci sono anche 332 guariti, 5.387, e altri nove deceduti, 206, con gli attualmente positivi in crescita da 10.001 a 10.145. I ricoverati in ospedale sono saliti da 424 a 429, con quelli in terapia intensiva passati da 64 a 66.



 

Valle d'Aosta

Undici decessi, che salgono complessivamente a 218, e 2.299 contagi, 33 più di ieri, di cui 161 ricoverati in ospedali, 15 in intensiva e 2123 in isolamento domiciliare. Sono i dati dell'epidemia da Covid 19 in Valle d'Aosta resi noti dal bollettino di aggiornamento sanitario diffuso dalla Regione. I positivi totali sono 4.463, i guariti 1946 e i tamponi fino ad oggi effettuati 46.630.

Basilicata

In Basilicata - che domani passerà dalla zona gialla a quella arancione - continuano a crescere in maniera costante casi e ricoveri di persone contagiate dal coronavirus. Ci sono da registrare anche altri due decessi (è di 66 il totale delle vittime lucane) e 12 guarigioni (in totale 747). In particolare, nel bollettino diffuso stamani dalla task force regionale è reso noto che sui 1.571 tamponi analizzati ieri sono risultati positivi 264 (di cui 224 lucani). Inoltre in 24 ore il numero delle persone ricoverate con il covid è salito da 129 a 156, mentre resta stabile quello delle terapie intensive (18). Con questo aggiornamento le persone residenti in Basilicata attualmente positive sono diventate 2.851 rispetto alle 2.641 di 24 ore prima. Dall'inizio dell'emergenza sono stati analizzati 117.676 tamponi, 111.826 dei quali sono risultati negativi.

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