Confinato l'uso delle mascherine a treni e autobus (oltre che in ambito sanitario) e ormai ripresa la quasi normalità dei rapporti sociali, il passo successivo è quello della consapevolezza di dover convivere con il Covid. «Credo che siamo molto vicini a rimuovere l'isolamento domiciliare per i positivi» ha detto il sottosegretario alla salute Andrea Costa. «D'altronde - ha aggiunto - l'obiettivo è quello della convivenza con il virus e se parliamo di convivenza non possiamo che rimuovere anche l'isolamento per i positivi». Ma il presidente dell'ordine dei medici Filippo Anelli frena: «Il virus circola molto e senza isolamento circolerà di più».
Perché il virus non demorde e, benché indebolito dal muro del 92% della popolazione vaccinata, continua a girare complice anche la rafforzata contagiosità dell'ultima variante di Omicron.
Questo permette dunque di guardare con una certa tranquillità alla tendenza al rialzo delle ultime settimane: perché se è vero che ci sono molti più positivi rispetto alla ultima settimana di maggio e che il cosiddetto indice di positività (cioè il rapporto tra nuovi positivi e tamponi effettuati) è in crescita (anche se è un indice fallace perché funziona come l'elastico e quindi registra e non anticipa la tendenza) e altrettanto vero che il rapporto tra tutti i positivi e i degenti in ospedale in Italia è inchiodato intorno allo 0,40% da giorni, ha subito un lieve incremento in Lombardia da 0,55 a 0,78 e in Campania è intorno allo 0,24% (ma vedremo dopo che è leggermente superiore). Però va ricordato che sono 4.495 le persone in Italia (di cui 192 in intesiva) e 315 (13 in intensiva) in Campania ricoverate in ospedale. Numeri piccoli rispetto ala passato, ma sempre persone che soffrono.
E questo permette di tenere presente - come ha fatto nel bollettino settimanale la fondazione Gimbe - che in Italia ancora 5,4 milioni di persone non hanno fatto la terza dose (in Spagna in vista dell'autunno si va verso la quarta dose per tutti)! Quanto al numero dei morti nel giorno medio rispetto alla settimana scorsa sono in diminuzione (erano 63 al giorno, sono 57 in media nei primi 4 giorni di questa settimana).
Infine, come già avvenuto lo scorso anno (e rivelato dal Mattino), la Campania ha dimenticato di cancellare dai database un po' di ex positivi in isolamento domiciliare: ma sta recuperando, ieri - quasi miracolosamente, forse, dopo una telefonata - in un giorno ne sono stati tagliati 7.638! Ma i campani sono in buona compagnia: la Regione Basilicata dal bollettino ufficiale del ministero della Salute dal 24 maggio in poi avvisa che «il dato è in corso di revisione sulla piattaforma regionale Covid-19 e non appena consolidato sarà aggiornato».