È morto di Covid Luigi Marilli, 63 anni, geometra, leader dei No vax abruzzesi insieme con Nico Liberati. Referente territoriale per l'Abruzzo di Liberiamo l'Italia, è stato tra i primi a combattere la guerra contro il vaccino e contro il green pass: attivista impegnato, era presente a tutte le manifestazioni di piazza. E' morto nell'ospedale di Pescara, dove era ricoverato. Originario di Taranto, da molto tempo ormai viveva in Abruzzo. Lascia la moglie Anna Maria, i figli Antonietta e Tiberio e due nipoti. I funerali si terranno alle 10,30 di questa mattina nel Santuario della Madonna dei Sette Dolori. Proprio la chiesa dove i no mask, tempo fa, si presentarono in gruppo per una manifestazione di protesta durante la messa, creando subbuglio.
Stefano Puzzer, il leader dei portuali No vax è positivo: «Ho preso il virus da mia moglie»
Il movimento lo ricorda con lunghissimi documenti sulle pagine Facebook e sugli altri canali informativi, senza mai fare cenno però, in alcun modo, alle cause della morte.E' un amico caro Marino Recchiuti a spiegare apertamente che Luigi Marilli «è morto di Covid», rispondendo a una signora che chiede: «Stava male?», in un commento sotto il lungo testo della direzione nazionale del movimento.
E ancora: «Le vostre idee lo hanno portato alla morte. Lui ha sbagliato ma era una persona splendida e gli posso perdonare tutto. Ma a chi lo ha supportato in questa orrenda visione distorta della realtà non posso perdonare nulla. Le idee si cambiano gli affetti restano e sono intrisi di dolore e rabbia».