Ristoranti aperti a cena in zona gialla, Sileri dice sì. Ma il Cts frena: si riduce efficacia misure

Ristoranti aperti a cena in zona gialla, Sileri dice sì. Ma il Cts frena: si riduce efficacia misure
Ristoranti aperti a cena in zona gialla, Sileri dice sì. Ma il Cts frena: si riduce efficacia misure
Venerdì 5 Febbraio 2021, 16:05 - Ultimo agg. 6 Febbraio, 08:26
2 Minuti di Lettura

Aprire i ristoranti anche a cena in zona gialla e a pranzo in zona arancione? Per il Cts ridurrebbe l'efficacia complessiva delle misure anti-Covid ma, precisa il Comitato tecnico scientifico nel suo parere, la decisione spetta alla politica. Il tema è al centro del dibattito nella maggioranza: «Lo sostengo da molti mesi, credo che i ristoranti possano essere riaperti, in zona gialla, in sicurezza e con controlli rigidi fino alle 22», ha detto il vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri intervistato da Radio Popolare. «Sicuramente per le zone Gialle - ha aggiunto - credo che l'indirizzo sarà quello di tenere aperti i ristoranti alla sera».

«Una rimodulazione dei pacchetti di misure potrebbe modificare l'efficacia nella mitigazione del rischio», spiega Il Cts rispondendo alla richiesta arrivata dal ministero dello Sviluppo economico sulla riapertura di pubblici esercizi. «Circa la previsione di rimodulazione delle misure previste nelle diverse fasce di rischio», sottolineano gli esperti nel parere, «si rimanda alle valutazioni del decisore politico».

In ogni caso, sempre relativamente ai rischi, «andrebbero considerate le diverse tipologie dei pubblici esercizi, distinguendo» tra ristoranti e bar. 

Ristoranti, nessun via libera dal Cts

Il Cts precisa ulteriormente che quindi «non c'è alcun via libera del Comitato Tecnico Scientifico alla riapertura della ristorazione nelle zone e negli orari che attualmente ne prevedono la chiusura. Nel verbale della riunione del CTS del 26 gennaio 2021 vi sono indicate, anzi, alcune considerazioni sul rafforzamento delle misure restrittive adeguandole alle caratteristiche strutturali dei locali e alla tipologia del servizio reso». 

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA