Denise Pipitone, la mamma non si arrende: "Un'impronta potrebbe riaprire il caso"

Denise Pipitone, la mamma non si arrende: "Un'impronta potrebbe riaprire il caso"
Denise Pipitone, la mamma non si arrende: "Un'impronta potrebbe riaprire il caso"
Giovedì 3 Agosto 2017, 22:31 - Ultimo agg. 4 Agosto, 00:03
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Non si dà pace la mamma di Denise Pipitone che ha annunciato una nuova battaglia legale per riaprire il caso in merito alla scomparsa della sua bambina.  Piera Maggio da 13 anni è sulle tracce di sua figlia e come riporta a Giallo non solo vuore capire come e dove stia Denise, ma si interroga anche sull'operato degli inquirenti che in questi anni hanno sempre seguito la pista familiare senza giungere però a nulla.

Mamma Piera e il suo avvocato  riesaminando il contenuto delle 350mila pagine che racchiudono atti e indagini svolte sul caso negli ultimi 13 anni. In tutto questo tempo sarebbe sfuggito un dettaglio, alla luce del quale chiedono la riapertura del caso: ««Nel 2004 era stata rintracciata un’impronta digitale di una manina in un determinato luogo, che ancora non possiamo svelare, ma non doveva essere lì. Non sappiamo se appartiene a Denise o a qualcun altro, ma potremmo scoprirlo se fosse ancora possibile confrontarla con una impronta della bimba. Oppure si potrebbe estrapolare il Dna e compararlo con quello di Denise».

Tra i tanti misteri, che una riapertura delle indagini potrebbe risolvere, c'è la perquisizione della casa della vicina di  Anna Corona, la mamma di Jessica Pulizzi. La Corona all'arrivo delle forze dell'ordine si infilò nella casa della vicina depistando inizialmente le indagini per motivi che non sono mai venuti a galla.
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