Dieci anni di Strade Sicure
I numeri dell'operazione

Dieci anni di Strade Sicure I numeri dell'operazione
di Rossella Grasso
Venerdì 3 Agosto 2018, 13:33 - Ultimo agg. 4 Agosto, 15:08
2 Minuti di Lettura
L'Operazione Strade Sicure è iniziata il 4 agosto 2008, sulla base della Legge 24 luglio 2008, nr. 125, che prevedeva la possibilità di impiego di personale militare appartenente alle Forze Armate per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, in aree metropolitane o densamente popolate. Da allora i militari presidiano siti e obiettivi sensibili, nonché in perlustrazione e pattuglia congiuntamente alle Forze di Polizia in tutta Italia. Col passare degli anni il Governo ha assegnato all'Esercito ulteriori compiti legati a particolari esigenze di sicurezza del territorio. È intervenuto all’Aquila colpita dal terremoto del 2009, nei cantieri dei treni ad alta velocità (TAV) in Torino e Val Susa, in Campania per pattugliare e sorvegliare le aree della terra dei fuochi per prevenire e reprimere i reati ambientali, all’EXPO 2015 a Milano. In occasione del Giubileo della Misericordia, oltre 1500 militari, impiegati su tutto il territorio nazionale e prevalentemente su Roma, hanno garantito la sicurezza dei siti giubilari.
 

Nel 2017 è stato autorizzato un incremento di personale con compiti di presidio ai siti fissi ed alle aree d’ingresso alla zona rossa a seguito del terremoto che ha interessato l’isola d’Ischia, e, successivamente, a causa dei numerosi incendi boschivi che hanno colpito l’area del parco del Vesuvio, ove il Raggruppamento Campania ha svolto compiti di deterrenza e controllo delle strade di accesso al parco nazionale. Nel tempo, successive disposizioni di legge hanno variato la consistenza del personale impiegato, la durata dell'operazione e hanno previsto la collaborazione delle Forze Armate nei servizi di controllo del territorio a tutela di obiettivi sensibili e per contribuire alla prevenzione e contrasto del terrorismo.

Attualmente sono impiegate sul territorio nazionale circa 7000 unità. I numeri sugli arresti, le denunce, i fermi, le persone ed i mezzi controllati, le armi e gli stupefacenti sequestrati raccontano l'Operazione. Nella regione Campania i controlli effettuati a persone e mezzi hanno portato a circa 3.000 flagranze di reato, di cui in particolare oltre 200 arresti,1.500 sequestri tra mezzi, armi, materiale contraffatto e di contrabbando, nonché al sequestro di ingenti quantità di sostanze stupefacenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA