Uomo ucciso a Bitonto, parla il difensore del 20enne reoconfesso: «Pentito di ciò che ha fatto»

Uomo ucciso a Bitonto, parla il difensore del 20enne reoconfesso: «Pentito di ciò che ha fatto»
Lunedì 6 Settembre 2021, 17:46 - Ultimo agg. 7 Settembre, 18:12
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Sarebbe profondamente pentito per quanto accaduto il 20enne che l'altra sera ha ucciso a pugni il 40enne Paolo Caprio in una stazione di servizio di Bitonto. «Si sente davvero smarrito, il suo primo pensiero è andato alla vittima, non aveva alcuna intenzione di uccidere quell'uomo e si dice pentito di quanto accaduto». A parlare è Giovanni Capaldi, difensore di Fabio Giampalmo che si trova in carcere in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario aggravato.

Nelle prossime ore la convalida del fermo

 

Il 20enne, reo confesso, è accusato di aver ucciso il 40enne Paolo Caprio colpendolo con tre pugni al volto durante un litigio in una stazione di servizio. Il pm della Procura di Bari che coordina le indagini, Ignazio Abbadessa, nelle prossime ore chiederà la convalida del fermo e il 20enne comparirà dinanzi al gip per essere nuovamente interrogato. Si attende inoltre il conferimento di incarico per l'autopsia che sarà eseguita nel Policlinico di Bari dal medico legale Sara Sablone. 

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