Discoteche, Briatore pronto a sbarcare a Roma. Appello dei locali: «Fateci riaprire»

Discoteche, Briatore pronto a sbarcare a Roma. Appello dei locali: «Fateci riaprire»
Discoteche, Briatore pronto a sbarcare a Roma. Appello dei locali: «Fateci riaprire»
di Marco Pasqua
Martedì 6 Luglio 2021, 11:29 - Ultimo agg. 16:57
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I rumors si rincorrono da tempo, e per adesso di conferme non se ne riescono ancora ad avere. Ma lo sbarco di Flavio Briatore a Roma sarebbe imminente, e potrebbe condurre diritto nell’epicentro di quella che era la via della Dolce Vita. Secondo quanto risulta all’Adnkronos, infatti, i tempi per l’apertura di un hub romano dell’hospitality di lusso “Billionaire Life” sarebbero vicini: si parlerebbe già del prossimo autunno. I marchi interessati dall’”Operazione Capitale” sono il Twiga e Crazy Pizza, che, in quest’ultimo caso ha esordito a Porto Cervo ed è già presente a Londra. Bocche cucite sulla location anche se è certo che sarebbero stati valutati vari immobili: secondo alcune voci (che però non trovano conferma) la scelta sarebbe caduta su un ampio spazio vicino a via Veneto, che ora potrebbe rivivere i fasti che l’hanno resa celebre tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta. Era da tempo che per il gruppo che fa capo Briatore si parlava di un ampliamento con ipotesi di sedi in nuovi mercati, a cominciare dagli Usa e di un ampliamento nei paesi arabi: ora sembra concretizzarsi lo sviluppo con Roma punta di diamante e il faro puntato sulla ristorazione, mentre il mondo dei locali da ballo e discoteche in Italia attende ancora il via libera per le riaperture. 

L’APPELLO DEI LOCALI
E, su questo fronte, il sindacato che riunisce i locali da ballo lancia un nuovo appello affinché si decida sulle riaperture, a fronte dei “festeggiamenti in piazza per la Nazionale”. «Festa e balli in piazza sì, in discoteca no», afferma Antonio Flamini, Presidente di Silb Roma. «Quelle a cui assistiamo sono foto e riprese di assembramenti autorizzati - precisano dal Silb - a scapito di quelli invece potenzialmente più controllabili, che avverrebbero nei locali, se il Governo desse il via libera alle ripartenze dei club (soprattutto all’aperto)». «Nonostante infatti il parere favorevole alla riapertura dei Sottosegretari al Ministero della Salute, Costa e Sileri, unito al parere positivo del CTS, le discoteche – denuncia il Silb – rimarranno ancora chiuse, mentre nel Paese prendono il via serate organizzate in luoghi come bar, ristoranti, stabilimenti balneari».

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