L'impegno della ex moglie gli ha consentito di laurearsi e di ottenere una collocazione lavorativa adeguata, mentre la donna ha rinunciato a più alti livelli di impiego nel proprio settore lavorativo, per questo ora l'uomo dovrà versare all'ex coniuge un assegno mensile di divorzio da 250 euro. Ô quanto ha stabilito, come riporta la Gazzetta di Modena, la Corte di Cassazione, in merito alla richiesta di una donna di ottenere dall'ex coniuge l'assegno per riequilibrare quanto la donna ha fatto per la famiglia.
Quando i due si erano sposati (il matrimonio è durato due anni) lei lavorava nel settore tessile, come operaia, e lui era studente universitario.