«Abusi in comunità», bufera su don Zanotti: accuse al frate che aiuta gli orfani

Don Antonio Zanotti accusato da un giovane della comunità
Don Antonio Zanotti accusato da un giovane della comunità
di Valentina Errante
Martedì 17 Luglio 2018, 14:00 - Ultimo agg. 19 Luglio, 10:08
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Il ricatto, la violenza sessuale, l'umiliazione. Sotto accusa padre Antonio Zanotti, fondatore e amministratore dell'Oasi 7, la comunità terapeutica che, in Lombardia, si occupa anche di accoglienza e integrazione. 



La denuncia è stata depositata all'ispettorato Vaticano e in procura a Roma dall'avvocatessa Laura Sgrò. sarà trasmessa per competenza a Bergamo. Agli atti, il drammatico racconto di un uomo di 27 anni che, dopo avere subito l'abbandono dei genitori e avere vissuto in diverse comunità, si sarebbe affidato proprio al frate.

Allegati alla denuncia anche i file video, per supportare le accuse. L'uomo avrebbe assecondato i desideri sessuali del religioso in cambio di regali ma soprattutto dietro il ricatto dell'indigenza. «Quando mi ribellavo - si legge - mi minacciava di cacciarmi e tutta la struttura mi era immediatamente ostile. Non avevo margini, se volevo un tetto sulla testa dovevo accondiscendere alla volontà del prete».

RICHIESTA DI SOSPENSIONE Il racconto si chiude con la richiesta di sospensione per il religioso: «A causa degli ultimi gravi abusi subiti, sempre nelle stesse modalità, delle minacce miste a lusinghe e ricatti, ho trovato la forza di andarmene definitivamente, preferendo vivere per strada piuttosto che vivere l'annullamento della mia persona». 
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