Mamma 41enne uccisa a coltellate in un bar davanti alle figlie: arrestato l'ex dopo un inseguimento. Aveva il divieto di avvicinarsi alla donna

Zdenka Krejcikova, uccisa a 41 anni
Zdenka Krejcikova, uccisa a 41 anni
Domenica 16 Febbraio 2020, 08:06 - Ultimo agg. 18:33
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Donna uccisa a coltellate. Ha ucciso la sua ex compagna, Zdenka Krejcikova, una donna di 41 anni di nazionalità ceca, dopo aver violato la misura restrittiva, un divieto di avvicinamento, che gli impediva di andare a Sorso, il paese in cui viveva la donna, nei confronti della quale aveva già usato violenza. L'uomo è stato fermato dai carabinieri ed ora è sotto interrogatorio. Al termine di un litigio all'interno di un bar di via Tiziano, al quale tra gli altri avrebbero assistito anche alle due figlie della donna, l'uomo l'ha accoltellata e, prima che i carabinieri intervenissero su segnalazione di alcuni testimoni, è scappato in compagnia della sua vittima e dei piccoli.
 

 


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Si chiama Francesco Baingio Douglas Fadda, ha 45 anni, e vive a Ossi l'uomo arrestato dai carabinieri del reparto investigativo del comando provinciale di Sassari per il femminicidio di Zdenka Krejcikova, 41 anni, di nazionalità ceca, la sua ex compagna. Il femminicidio si è consumato tra Sorso, località del litorale di Sassari dove è avvenuto l'accoltellamento mortale, e Ossi, altro paesino dell'hinterland sassarese, a una ventina di chilometri dal luogo dell'aggressione, dove l'assassino ha abbandonato il corpo della vittima e si è dato alla fuga, portando con sé le due figlie di lei. Segnalato in un bar di Usini, altro paese non lontano da Sassari, Fadda si è reso irreperibile per un pò, ma i carabinieri l'hanno arrestato dopo un inseguimento in auto sino ai parcheggi del centro commerciale Auchan di Sassari.

Accompagnato in caserma, è tuttora sotto interrogatorio. Gli investigatori riferiscono che le due bimbe stanno bene e sono al sicuro, ma sembra confermata la loro presenza nel bar di Sorso, in via Tiziano, in cui si è consumato il femminicidio. Francesco Baingio Douglas Fadda non doveva essere lì: dopo alcuni recenti episodi di violenza nei confronti della compagna, gli era stata vietato di entrare nel paese in cui viveva lei. Dopo averla accoltellata, Fadda l'ha caricata in macchina ed è scappato prima dell'arrivo dei carabinieri, avvisati dai presenti. Erano le 20.30, e dopo oltre mezz'ora un'altra chiamata al 118 ha segnalato la donna a Ossi, in via Spinoza. L'uomo si è presentato da un amico, ha suonato il campanello di casa, non ha ricevuto risposta e ha sfondato il portone d'ingresso. Ô salito nell'appartamento - in cui in quel momento si trovava solo l'anziano padre del suo amico, che non si sarebbe accorto di nulla - e l'ha abbandonata nel salotto. Il tentativo di rianimarla a bordo di un'ambulanza è stato inutile.
Poco dopo un giovane ha riferito agli investigatori della presenza di Fadda in un bar di Usini. Da lì la caccia all'uomo culminata con l'arresto.

 

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