Un sequestro di una tonnellata e mezza di canapa della varietà 'Antal', equiparata allo stupefacente - perchè cancellata dal 2019 dalle piante agricole ammesse dall'Ue - è stato effettuato dalla Guardia di Finanza di Padova, che ha denunciato 49 persone, per produzione e commercializzazione della sostanza, in Italia e in Francia. L'operazione è la conclusione di una indagine, denominata “Erba di casa mia”, e diretta dalla Procura di Rovigo. I finanzieri, con molteplici interventi su tutto il territorio nazionale, hanno posto sotto sequestro 1.035 chili di canapa, 320 chili di infiorescenze della stessa pianta, 230 chili di hashish, 45 chili di semi, nonché 6.280 piante. Le indagini erano state avviate dai militari della Compagnia di Este, che nell' ottobre 2020, avevano trovato oltre 6 mila piante di canapa, dislocate in un fondo agricolo, nel comune di Pernumia ( Padova), formalmente adibito a coltivazione di asparagi da parte di una società agricola locale.
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Gli investigatori hanno poi rilevato che l'intera piantagione era stata allestita per un'altra impresa agricola di Padova, sprovvista di autorizzazioni e che si era approvvigionata di semi da un rivenditore di Pisa.