Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: «È passata per Londra». Il documento segreto riapre il caso? La Santa Sede: «Si tratta di un falso»

Nel documento sarebbero annotate le spese per il mantenimento, a carico del Vaticano, di Emanuela a Londra

Emanuela Orlandi, il documento segreto del fratello Pietro riapre il caso. La Santa Sede: «Si tratta di un falso»
Emanuela Orlandi, il documento segreto del fratello Pietro riapre il caso. La Santa Sede: «Si tratta di un falso»
Martedì 4 Aprile 2023, 12:12 - Ultimo agg. 5 Aprile, 10:41
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«Mia sorella Emanuela è passata per Londra». Il caso Orlandi si arrichisce di un nuovo elemento. Il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi, durante la trasmissione DiMartedì, condotta da Giovanni Floris, si riferiscono alle rivelazioni fatte dal giornalista Emiliano Fittipaldi nel 2017: si parla di cinque fogli all'interno dei quali ci sarebbero informazioni relative alla presenza di Emanuela Orlandi nella città inglese, che sei anni fa ne ha parlato alla stampa mondiale in conferenza stampa, ma che al tempo non hanno smosso le indagini né sbloccato piste.

Emanuela Orlandi, all'epoca 15enne, sparì nel nulla il 22 giugno 1983. E dopo 40 anni il caso è ancora aperto.


Cosa è successo

Pietro Orlandi ha raccontato di essere entrato in possesso di documenti in cui ci sono riscontri che otrebbero portare alla verità: «Alcune persone, in contatto con personalità della Chiesa Anglicana, mi hanno detto delle cose in relazione alla presenza di Emanuela a Londra. Ci sono delle relazioni tra personaggi di alto livello del Vaticano e le istituzioni inglesi».

Uno dei documenti sarebbe custodito all'interno di una cassetta di sicurezza della Prefettura degli Affari Economici: al suo interno sarebbero annotate le spese per il mantenimento di Emanuela a carico del Vaticano. I nuovi documenti raccolti potrebbero essere inseriti nel materiale di studio della commissione d'inchiesta parlamentare, che verrà svolta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi per la quale si attende il voto del Senato.

 

La Santa Sede? Ha dichiarato che si tratta di un falso.  Orlandi ha commentato la pista della pedofilia negli ambienti ecclesiastici, relativamente ad un eventuale legame con la sparizione della sorella: «Un ex funzionario della gendarmeria mi ha raccontato che quando Emanuela è scoparsa si sono dati da fare tantissimo per cercarla. Che c’erano quei tre-quattro cardinali, che avevano questo «vizio» con ragazzini e ragazzine – ha spiegato – Ma dissero di non aver mai visto Emanuela».
 

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