A scrivere i messaggi inquietanti sarebbe stato il padre, ma pare ci fosse la complicità di tutti gli altri familiari. Il capofamiglia ha circa 60 anni, come riporta Il Corriere della Sera, la moglie è poco più giovane e il figlio ha una trentina d'anni; tutti e tre però si dichiarano innocenti. Le autorità stanno cercando di capire cosa ci sia dietro questa storia, se gli altri familiari siano complici o abbiano solo voluto coprire il 60enne.

Dai messaggi che scriveva sembrava un uomo colto, in realtà vive di lavori saltuari e sembra abbia ultimato solo gli studi tecnici: le citazioni erudite e i riferimenti letterali non sarebbero altro che il frutto di un "copia e incolla" dal web. Ora si cercano le prove decisive per incastrarlo, per ora l'unico sospetto è basato su una scatola di spilli trovati in casa della famiglia.
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