Stamattina l'Etna si è risvegliato: una fontana di lava è presente dalle 10.30 dal cratere da dove è fuoriuscita una nube eruttiva che si disperderà verso Est. Il tremore registrato nei condotti magmatici interni al vulcano è stato molto forte. Il centroide delle sorgenti, secondo l'Istituto Vulcanologico, è localizzato vicino al cratere di Sud-Est elevato a circa 3.000 metri sul livello del mare.
#EtnaLive #etna #MtEtna #VolcanicEruption #ringoffire #VolcanicEruption pic.twitter.com/8wcW9wjzfh
— Etna Live Cam (@LiveEtna) June 2, 2021
Resta aperto l'aereoporto
L'attività infrasonica ha rilevato una crescita nel numero e nell'ampiezza degli eventi. L'attuale
fase eruttiva non avrà impatto sull'attività dell'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania che resterà operativo. Il 30 maggio sul vulcano era di nuovo tornata la quiete oggi nuovamente interrotta come è ormai prevedibile. Anche quest'ultima attività del vulcano attivo più alto d'Europa non ha avuto alcun impatto sull'operatività dell'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.
Nuovo parossismo dell'Etna per la Festa della Repubblica pic.twitter.com/GgqZMKhCVS
— Andrea Rapisarda (@A_Rapis) June 2, 2021
Polemica sulle ceneri
Se da una parte l'eruzione è spettacolare, dall'altra c'è grande preoccupazione sulle ceneri che continuano a piovere sulle strade dei comuni a ridosso del Vulcano. Il deputato e segretario regionale del Pd Sicilia Anthony Barbagallo ha rivolto lo scorso, 30 maggio, una esortazione al governo regionale: «I comuni non hanno ancora ancora ricevuto neanche un euro per rimuovere l'ammasso di polvere vulcanica depositata su strade e marciapiedi.