Fabrizio Corona può scontare la sua pena a casa. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha concesso all'ex re dei paparazzi il differimento pena per un anno, nelle forme della detenzione domiciliare. Secondo i giudici, infatti, ha bisogno di cure per via della sua patologia psichiatrica e dovrà quindi continuare a fare terapia fuori dal carcere. «La condizione psicopatologica di Corona permane anche attualmente», è scritto nel provvedimento notificato oggi ai difensori, gli avvocati Ivano Chiesa, Antonella Calcaterra e Cristina Morrone. E anche «l'apparente equilibrio e serenità che il condannato sembra avere raggiunto nel recente periodo sono ancora estremamente precari». La decisione assunta dalla Sorveglianza, con il collegio presieduto da Paola Corbetta, è in linea con quanto stabilito lo scorso settembre dalla Cassazione che ha annullato, in parte con rinvio, il provvedimento con cui la stessa Sorveglianza aveva revocato il differimento pena concesso a Corona nel 2019. Revoca che era arrivata per via di una serie di violazioni delle prescrizioni.
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«Permangono i presupposti - ritengono i giudici - che avevano indotto il magistrato di sorveglianza a concedere, in via provvisoria, il differimento dell'esecuzione della pena nella forma della detenzione domiciliare».