Una piaga sociale. La chiama così. «Nei primi 8 mesi ci sono stati 75 femminicidi su 182 omicidi. Tra agosto e settembre ce ne sono stati 11, un aumento incredibile», ha detto la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, invitando - nel corso di un convegno alla Camera - a «combattere la cultura della violenza che affonda le radici nell'organizzazione patriarcale della società».
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«C'è l'esigenza prioritaria di ripensare le misure di prevenzione dei femminicidi, con l'estensione mirata dell'arresto obbligatorio in flagranza, l'introduzione di una specifica disciplina sul ferma dell'indiziato, mentre la tutela delle vittime potrebbe avvalersi di un indennizzo più sostanzioso». Lo ha detto la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, intervenendo ad un convegno alla Camera. «Quello che affrontiamo oggi è un crimine odioso, avvertito come una piaga sociale» ed è «un crimine che possiamo combattere solo se lavoriamo insieme con una comunione di analisi, di intenti e di azioni».