Finto chirurgo con la terza media si difende: «Non ho nulla da nascondere, fornirò tutte le prove»

Finto chirurgo con la terza media si difende: «Non ho nulla da nascondere, fornirò tutte le prove»
di Alessia Strinati
Venerdì 8 Febbraio 2019, 14:12 - Ultimo agg. 20:26
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Operava in 5 cliniche romene come chirurgo ma aveva solo la terza media. Il caso di Matteo Politi, 39enne di Margera, ha fatto il giro dell'Europa, ma ora il finto medico ha deciso si parlare. L'uomo, già nel 2011 era stato smascherato in Italia, eppure la lezione sembra non essergli bastata, aveva affermato che era nato per fare il medico, portato per questa professione che, secondo il suo personale parere, non si sarebbe dovuta imparare sui libri.



Mentre si stava dirigendo in Ungheria, forse nel tentativo di fuggire, è stato raggiunto e bloccato dalle autorità romene e ha dichiarato: «Dirò tutto al momento giusto, non sto scappando, non ho nulla da nascondere. Devo parlare con i miei avvocati e alla fine fornirò tutte le prove». Secondo quanto riporta Il Corriere del Veneto, il finto medico si faceva chiamare Matthew Mode sui social dove dispensava consigli medici agli utenti.

I suoi precedenti risalgono all'Italia, dopo che una sua paziente si era lamentata per dei farmaci che le erano stati prescritti erano emerse le falsità sul suo conto e Politi era stato condannato a un anno e mezzo di carcere patteggiando la pena. In Romania ha fatto la stessa cosa: vantava 5 lauree, operava in diverse cliniche, anche se qualche sospetto alle persone che lavoravano con lui era nato. Molte infermiere hanno dichiarato di averlo visto muoversi goffamente in quelli che sarebbero dovuti essere interventi di routine, lo hanno visto fare errori grossolani per essere un chirurgo, e a suo dire anche esperto.

Politi ha provato a difendersi: «Lo Stato romeno ha equiparato i miei diplomi, sono un dottore a tutti gli effetti e ho il diritto di praticare in Romania senza problemi», ha dichiarato durante una trasmissione radiofonica. Il padre di Politi è rimasto turbato dalla notizia del figlio: «Non so niente, sono otto anni che non ci vediamo, ci sentiamo ogni tanto», ha dichiarato al Fatto Quoridiano. Ora sul finto medico è in corso un indagine incrociata tra Italia e Romania, che potrebbe costargli veramente cara.
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