La febbre da occupazione rotola a sud. Dopo il caso milanese nuovo e inedito blitz a Firenze, nel quartiere Le Piagge. A farne le spese è stato un cittadino iracheno che abita regolarmente, e da molti anni, in una delle case popolari di via Liguria.
Durante i primi giorni di novembre l’uomo si è dovuto allontanare temporaneamente da Firenze per andare in Belgio a trovare il figlio malato che doveva subire un delicato intervento. In quei giorni di assenza una donna si è intrufolata nell’appartamento e ci si è trasferita con valigie ed effetti personali al seguito. Sono stati i vicini di casa ad allertare i carabinieri.
La donna aveva tentato un’altra occupazione qualche giorno prima ma le inferriate alle finestre l’avevano scoraggiata. I militari però non hanno potuto fare molto: serve una denuncia formale dell’inquilino legittimo in questi casi.
E così, nel bel mezzo di una situazione molto difficile (due figli con patologie gravissime) a Bruxelles, l’uomo ha ricevuto la telefonata della società Casa spa, la partecipata comunale che gestisce gli alloggi, che ha cercato di spiegargli che casa sua non era più solo sua.
Lui è rientrato in Italia immediatamente ma non ha risolto granché: ora serve l’intervento di un magistrato per procedere allo sgombero. L’occupante è incinta e si è trasferita lì con un'altra bimba e il marito. Il Sunia ha fatto sapere che la donna ha un lavoro e che sembra voler liberare l’appartamento, ma vorrà in cambio un’altra soluzione abitativa.
L’uomo, intanto, sta vivendo sulla sua pelle un incubo dai contorni paradossali: ha lasciato Firenze chiudendosi dietro la porta di casa a chiave ed è tornato in città nei panni del senza tetto.
Firenze, va in Belgio a trovare il figlio malato e gli occupano la casa

di Stefania Piras
Martedì 18 Novembre 2014, 16:48
- Ultimo agg. 17:10
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