Stop al degrado ambientale sulla spiaggia di Coccia di Morto a Fiumicino. La Compagnia della Guardia di Finanza di Fiumicino città, comandata dal maggiore Gabriele Agostini, ha fatto scattare i sigilli su un’area di 45mila metri quadrati, a due passi dalla battigia, per abbandono e deposito incontrollato di rifiuti. Nel tratto costiero infatti insistono le costruzioni di una sorta di club privato, attivo negli anni ’80, e poi lasciato nel totale degrado. L’ex locale era molto apprezzato grazie alla presenza di maneggi, stalle per ricovero di cavalli e una pista da ballo che nel tempo si è però trasformato in un luogo pericoloso anche perché privo di recinzione. Questo permette l’accesso libero a coloro si recano sulla spiaggia, in un tratto in cui l’arenile privo di servizi, che approfittano della fatiscente struttura per fare i loro bisogni inconsapevoli dei rischi che corrono. Alcuni ambienti sono crollati e dalle molte colonne in cemento armato sporgono minacciosi ferri arrugginiti.
Anche cumuli di eternit
Le coperture con lastre di eternit sono una minaccia e gran parte del materiale cancerogeno è stato ammassato in un punto dove i finanzieri hanno posto i sigilli.