Incidente Fonte Nuova, l'amico dei 5 ragazzi morti: «Sono salvo solo per un cambio turno». Oggi le prime autopsie

«Dovevo uscire con i miei amici, ma poi sono stato richiamato al lavoro»

Simone Natale, amico delle vittime dell'incidente di Fonte Nuova
Simone Natale, amico delle vittime dell'incidente di Fonte Nuova
di Alessia Marani e Camilla Mozzetti
Domenica 29 Gennaio 2023, 22:49 - Ultimo agg. 31 Gennaio, 09:10
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Oggi e domani, all’istituto di Medicina legale della Sapienza saranno condotte le autopsie sui corpi dei cinque giovani morti nella notte di giovedì nel terribile incidente automobilistico a Fonte Nuova. Le famiglie e gli amici sperano di aver risposte, si cercano eventuali abusi di alcol o di droghe ma stando alla descrizione di chi conosceva Valerio Di Paolo, Alessio Guerrieri, Simone Ramazzotti, Flavia Troisi e Giulia Sclavo la risposta già c’è: «Quei ragazzi erano bravi, “puliti”, mai un problema con la giustizia per abuso di alcolici o stupefacenti».

Dopo gli esami, la Procura di Tivoli firmerà i nullaosta per la riconsegna dei corpi alle famiglie e allora un’intera comunità potrà sfogare il proprio dolore.

Il Comune di Fonte Nuova e la Polizia locale si sono messi a disposizione per la celebrazione dei funerali ma, come spiega il sindaco, «credo che solo due famiglie, quella dei cugini Alessio Guerrieri e Simone Ramazzotti celebreranno insieme il rito» e questo per i legami di parentela.

I funerali potrebbero svolgersi, anche per gli altri ragazzi, nella «chiesa della cittadina - spiega Mario Troisi, papà di Flavia - che dista appena 50 metri dal luogo dell’incidente. Siamo distrutti, tutti. Cinque famiglie senza più un futuro, speriamo solo che Leonardo (Chiapparelli, unico superstite, ndr) possa ricordare cosa è accaduto quella sera». Il ragazzo sarà ascoltato nei prossimi giorni, attualmente è ricoverato nel reparto di Terapia intensiva del policlinico Sant’Andrea e gli inquirenti stanno aspettando le sue dimissioni per poterlo ascoltare, senza creargli ulteriori traumi. Il ragazzo ha perso tutti i suoi amici e non è l’unico a piangere e a disperarsi per quanto accaduto.

Tanti altri sono i giovani di Fonte Nuova che, facendo parte della stessa comitiva, non si danno pace. Tra loro c’è Simone Natale che è sicuro di come l’incidente non sia avvenuto per una distrazione del guidatore, nel caso fosse accertato che alla guida della Fiat 500 si trovasse Valerio Di Paolo (l’utilitaria è intestata alla madre). Anche lui, giovedì sera, doveva essere anche lui al DK33, il locale dove il gruppo di amici si è ritrovato. E probabilmente dopo sarebbe salito in macchina con loro «ma per un caso del destino non c’ero», dice. 


IL DESTINO
«Il mio posto l’ha preso un altro - racconta Simone - Per un cambio turno improvviso quella sera sono dovuto andare a lavoro».

Sono le 21.30 di giovedì quando il ragazzo incontra Flavia Troisi: «Le ho detto che purtroppo mi avevano spostato sul turno di notte, lavoro come vigilantes al centro commerciale Porta di Roma, e che dunque avrei saltato la serata, ci siamo salutati con la promessa di vederci il giorno dopo ma quel giorno purtroppo non è più arrivato».

 

Piange la sua Giulia papà Lionello Sclavo: «Era felice, studiava al liceo scientifico sportivo e il venerdì e la domenica sera lavorava come cameriera. Il giovedì al pub era il suo sfizio, ci andava sempre con la sua comitiva». Giulia, 18 anni da compiere, ex nuotatrice agonistica, aveva da poco conseguito il brevetto da assistente bagnanti. «A quel corso aveva conosciuto Simone - racconta ancora il papà, pensionato delle Poste e istruttore subacqueo - so che era nata una simpatia. Sono volati in cielo insieme. Giulia era la nostra cucciola, la piccola di casa. Una ragazza meravigliosa». 

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