Rissa a colpi di cinghie e coltelli, denunciati 28 turisti: 10 sono minorenni. Nei guai anche i gestori delle case-vacanza a Gallipoli

Rissa a colpi di cinghie e coltelli, denunciati 28 turisti: 10 sono minorenni. Nei guai anche i gestori delle case-vacanza a Gallipoli
Lunedì 3 Agosto 2020, 13:02 - Ultimo agg. 16:37
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Denunciati ventotto turisti, 10 dei quali minorenni per le risse avvenute nei giorni scorsi a Gallipoli. Si tratta di turisti milanesi e aquilani, individuati dai poliziotti del Commissariato di Gallipoli e dai carabinieri della Compagnia locale. La rissa, scatenatasi fra il 30 luglio e il primo agosto in via Savonarola a colpi di cinghia, coltelli e bottiglie di vetro, è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza della zona e si è conclusa con il ferimento di un milanese e di un ragazzo de L'Aquila. Lo scontro, ai poliziotti e ai militari dell'Arma, è apparso subito legato alla rissa avvenuta 48 ore prima, sempre a Gallipoli. Così, rapidamente, gli agenti hanno identificato 28 dei 30 partecipanti e per tutti è scattata la denuncia per rissa aggravata dai futili motivi.

Nei confronti dei 28 denunciati è in corso la proposta al Questore di Lecce del foglio di via obbligatorio, che comporterà il divieto di ritorno a Gallipoli per un periodo di 3 anni. Saranno denunciati anche i titolari delle case-vacanza, dove erano alloggiati i giovani milanesi ed aquilani, perché non in regola con le registrazioni sul portale Alloggiati Web.

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