Gaza, razzi sul Negev e raid di Israele: in bilico la tregua con Hamas

Gaza, razzi sul Negev e raid di Israele: in bilico la tregua con Hamas
Gaza, razzi sul Negev e raid di Israele: in bilico la tregua con Hamas
Domenica 3 Giugno 2018, 10:44 - Ultimo agg. 4 Giugno, 11:39
3 Minuti di Lettura

Torna la tensione a Gaza. La tacita tregua fra Israele e Hamas è in bilico dopo una nottata di fuoco in cui dalla Striscia sono stati sparati razzi verso località israeliane di confine, nuovi attacchi a cui l'aviazione israeliana ha già reagito colpendo obiettivi dei gruppi armati palestinesi. Non si hanno notizie di vittime. Ieri aquiloni incendiari palestinesi hanno causato gravi danni nei campi agricoli israeliani di confine. Decine di ettari sono bruciati.

I razzi palestinesi sono stati lanciati verso diverse località del Neghev occidentale, ma sono stati intercettati in volo dal sistema di difesa Iron Dome. In reazione - precisa il portavoce militare - l'aviazione israeliana ha colpito «cinque obiettivi terroristici e, nel Nord della Striscia, un impianto della forza navale di Hamas».

Secondo la radio militare nella nottata Israele ha colpito complessivamente 15 obiettivi palestinesi a Gaza: 10 dopo i lanci di razzi di ieri sera e altri cinque stamane, dopo gli attacchi palestinesi notturni. La popolazione della zona ha trascorso la intera nottata nei rifugi. «Israele - ha aggiunto il portavoce - considera l'organizzazione terroristica di Hamas responsabile di tutti gli eventi che provengono dalla striscia di Gaza e in particolare i gravi attacchi che sono stati lanciati contro Israele e i suoi civili».

Jet da combattimento dell'aeronautica militare israeliana hanno preso di mira intorno alla mezzanotte 10 basi di Hamas nella Striscia, riferisce su Twitter il portavoce delle forze di difesa israeliane. «Hamas - si legge nel messaggio - è l'unico responsabile di tutti gli eventi che si verificano nella Striscia. Se continua a fare affidamento sul terrore invece di risolvere i problemi che affliggono i civili di Gaza, continuerà a pagare un prezzo pesante che aumenterà se necessario».

Una vasta esercitazione delle forze armate inizierà stasera in una zona imprecisata nel Sud di Israele e si protrarrà per tre giorni, fino al 6 giugno. Lo ha riferito il portavoce militare secondo cui essa includerà il ricorso ad automezzi militari, nonchè ad elicotteri e ad aerei dell'aviazione. Questa esercitazione - che ha inizio mentre anche oggi resta elevata la tensione al confine con Gaza - «era stata progettata da tempo», ha precisato il portavoce militare. Da parte sua Hamas ha fissato per il 5 giugno - anniversario dell'inizio della guerra dei sei giorni del 1967 - una giornata di mobilitazione generale nella Striscia durante la quale masse di dimostranti si lanceranno ancora verso il confine con Israele nel tentativo di «forzare il blocco».

Di conseguenza le manifestazioni palestinesi coincideranno con l'evolversi della esercitazione militare israeliana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA