Gianmarco, morto a 28 anni a Ponza, la perizia esclude l'aggressione: «Intossicazione da cocaina»

Gianmarco, morto a 28 anni a Ponza, la perizia esclude l'aggressione: «Intossicazione da cocaina»
Sabato 5 Dicembre 2020, 15:11 - Ultimo agg. 22 Marzo, 15:33
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Gianmarco Pozzi, il 28enne trovato privo di vita a Ponza il 9 agosto scorso, sarebbe stato vittima di un'intossicazione da cocaina. Inizialmente si era pensato potesse essere rimasto vittima di una caduta, ma le analisi effetuate sul corpo hanno mostrato un'altra versione dei fatti.

Il ragazzo si trovava a Ponza per lavoro come buttafuori e cameriere per la stagione estiva, ma sul suo decesso ci sono ancora molte cose che non sono chiare. I coninquilini avevano raccontato che Gianmarco sarebbe uscito fuori dalla finestra della loro casa in preda alle allucinazioni dopo aver assunto droga, ma la famigia del 28enne non ha mai creduto a questa versione dei fatti e ha sempre sostenuto invece che il figlio sarebbe stato prima aggredito e poi ucciso, per cui hanno sporto denuncia contro ignoti.

Gianmarco non è stato aggredito o trascinato però secondo la perizia e le lesioni sul corpo sono compatibili con quelle della caduta riportata dai coinquilini. Inoltre secondo i periti, Gianmarco si trovava in una condizione di intossicazione acuta da cocaina che potrebbe in effetti averlo spinto a gettarsi dalla finestra.

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