LA MORTE DI GIANNI MINÀ

Gianni Minà, i funerali si terranno in forma privata. Domani la camera ardente in Campidoglio

Il giorno del ricordo e del tributo dopo la morte dell'immenso giornalista

Gianni Minà, domani la camera ardente in Campidoglio. Meloni: «L'Italia perde un grande giornalista e un uomo di profonda cultura»
Gianni Minà, domani la camera ardente in Campidoglio. Meloni: «L'Italia perde un grande giornalista e un uomo di profonda cultura»
Martedì 28 Marzo 2023, 11:32 - Ultimo agg. 21:18

I funerali si terranno in forma privata

I funerali di Gianni Minà si svolgeranno in forma privata. È quanto si legge sul profilo Facebook del giornalista scoparso ieri a 84 anni. Nel messaggio si ricorda anche che la camera ardente sarà aperta domani dalle 10 alle 19 nella sala della Protomoteca in Campidoglio.

 

I vertici Rai: interviste pietre miliari in archivi

«Con Gianni Minà scompare una figura di giornalista eclettico, capace di esplorare i mondi più vari sempre mantenendo una notevole qualità professionale». Così la presidente Rai Marinella Soldi e l'amministratore delegato Carlo Fuortes esprimono il proprio cordoglio per la morte del giornalista. «Appassionato di sport, di musica, di cinema - sottolineano i vertici di Viale Mazzini in una nota -, è stato profondo conoscitore dell'America Latina, di cui ha raccontato nei numerosi reportage per testate e trasmissioni di approfondimento della Rai. Ha messo alla prova la sua sagacia ed ironia anche nella conduzione e nell'ideazione di programmi memorabili, da Blitz alla Domenica Sportiva, da Odeon a L'Altra Domenica. Grazie ad una rara capacità di stabilire intensi rapporti umani e professionali, Gianni Minà è stato in grado di realizzare storiche interviste ai protagonisti del '900 da Fidel Castro ai Beatles, da Maradona a Garcia Marquez: pietre miliari degli archivi della Rai».

Fiorello: «Gli ero e gli sono molto affezionato»

«Vogliamo ricordare un grandissimo giornalista a cui io personalmente ero molto affezionato, e sono ancora affezionato, facciamo un applauso a Gianni Minà», Fiorello nella puntata di Viva Rai2! ricorda il giornalista scomparso ieri. «Gli facevamo più che un'imitazione, una specie di parodia che lo divertiva molto». «Il cronista dei grandi - ha proseguito Fiorello -, il cronista che è riuscito ad incontrare personaggi straordinari, dal Dalai Lama a Muhammad Ali, e poi i memorabili. Come memorabili erano le interviste che aveva fatto a Troisi e Benigni. Insomma, un grandissimo». E Fiorello, dopo aver fatto ascoltare una parte della parodia che si divertiva a fare insieme a Marco Baldini a Viva Radio2, con un elenco improbabile di nomi che andavamo da  Enrico Lo Verso a Samantha De Grenet, da Red Canzian a Valerie Bordeaux, a Franco Forte «ma senza i massaggiatori», ha raccontato la nascita del simpatico sketch. «Questa parodia nacque perché un giorno lo incontrai nei corridoi di via Asiago e lui aveva sotto il braccio una pila di giornali dai quali gli cadde una fotografia. In quella foto c'erano Gianni Minà, il Dalai Lama, Robert De Niro e Ivana Spagna! Allora sbalordito gli chiesi "Ma come hai fatto a metterli tutti insieme?". E lui disse soltanto "Sai, i casi della vita..", e da lì nacque questa parodia.

Grande Gianni Minà!». Applaudendo per l'amico scomparso, lo showman ha voluto ricordare anche Ivano Marescotti «che ha saputo declinare in tutte le sue forme l'essere attore, dai ruoli drammatici ai ruoli comici veramente un grande grande grande attore».

 

La Russa: «Tra i migliori, lascia tanti bei ricordi»

«Addio a Gianni Minà, scrittore, giornalista e conduttore televisivo. Girò documentari su Che Guevara, Muhammad Ali, Fidel Castro, Diego Armando Maradona. Indiscutibilmente tra i migliori nel suo campo, lascia tanti bei ricordi non solo agli appassionati di calcio e ai tifosi del suo amato Torino. Ai familiari le mie sentite condoglianze». Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa.

Meloni: «L'Italia perde un grande giornalista e un uomo di profonda cultura»

«Addio a Gianni Minà, un vero professionista amato e rispettato da tutti. L'Italia perde un grande giornalista e un uomo di profonda cultura. Che la terra ti sia lieve». Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni.

 

Gravina: «Perdiamo un fuoriclasse assoluto»

«Giornalista intellettuale, profondo conoscitore delle dinamiche sociali e grande appassionato di sport ha dedicato tutta la sua vita a conoscere e a raccontare i tratti profondi dell'umanità e le sue diverse sfaccettature, quindi anche del calcio, con cura e attenzione particolari. Perdiamo un fuoriclasse assoluto». Così il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ricorda il grande giornalista scomparso ieri sera a Roma all'età di 84 anni.

Mercoledì la camera ardente in Campidoglio

La camera ardente per Gianni Minà, morto ieri dopo una breve malattia, sarà aperta domani in Campidoglio. Secondo quanto si apprende l'omaggio al giornalista sarà possibile dalle 10 alle 19.

Ha raccontato i più grandi, da Muhammad Ali a Maradona. Ma parlava anche con Fidel Castro, Sergio Leone, Gabriel Garcia Marquez. Gianni Minà è morto ieri a 84 anni dopo una breve malattia cardiaca. Simbolo di un giornalismo indimenticabile e uomo unico nel suo genere, se n'è andato circondato dall'affetto dei cari e dei colleghi che con lui hanno mantenuto un rapporto sempre vivo. Mercoledì la camera ardente in Campidoglio dalle 10 alle 19. 

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