Giubileo, Gabrielli: «In caso di attentato darò io l'ordine di evacuare»

Giubileo, Gabrielli: «In caso di attentato darò io l'ordine di evacuare»
Lunedì 14 Dicembre 2015, 20:31 - Ultimo agg. 6 Dicembre, 19:29
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«Tutte le decisioni di difesa civile - antiterrorismo - e di protezione civile fanno capo al prefetto. In caso di particolare pericolosità tutto viene assunto dal ministro dell'Interno. Ma nella fase decisiva territoriale (in caso di pericolo, ndr) sicuramente le decisione di evacuare spetterebbe a me». Lo ha detto il prefetto di Roma Franco Gabrielli a In mezz'ora di Lucia Annunziata su Rai 3, commentando l'ipotesi di un attentato o di concreto rischio di attentato nella capitale in occasione del Giubileo.

«Sono un funzionario dello Stato, so quali sono i rischi, non sono da solo perchè non credo all'uomo solo al comando. Non diamo la garanzia del risultato, diamo la garanzia dell'impegno», ha aggiunto Gabrielli. «Il ministro dell'Interno non ha mai sottaciuto (il rischio), ha detto sempre che non esiste il rischio zero - ha aggiunto Gabrielli -. Ci sono state 50 persone espulse, ci sono inchieste in corso, c'è un'attività di contrasto, quanto sarà efficace lo vedremo. Manca consapevolezza nell'opinione pubblica? Ma il nostro è un Paese che vuole essere rassicurato».

«Questo è un Giubileo universale che aprirà porte sante in tutto il mondo, a maggior ragione in un paese a forte impronta cattolica come l'Italia e quindi non ci sono solo obbiettivi o luoghi di culto o di interesse a Roma -sottolinea Gabrielli- perché questo è il primo Giubileo nel quale le porte sante non saranno solo quelle delle basiliche romane».

«Quelle tradizionali -spiega il Prefetto di Roma- sono le famose sette basiliche, poi ce ne saranno altre che la Santa Sede ha voluto aggiungere al novero delle porte sante ma soprattutto si apriranno in ogni diocesi e nel nostro paese -conclude- ci sono luoghi di culto che hanno una rilevanza mondiale, come Assisi e Loreto». ​

E riguardo agli scioperi,
«quello che è accaduto a Roma venerdì scorso ha dimostrato che a Roma esiste un problema di rappresentanza perché un piccolo sindacato con un adesione al 2% ha fatto un'adesione allo sciopero del 40% e la metropolitana è stata bloccata al 100%.
Quindi la linea del Governo, che verrà messa a punto nei prossimi giorni, è quella di dare delle direttive stringenti affinché queste situazioni non si ripetano». Così il prefetto di Roma Franco Gabrielli, intervenendo a 'In mezz'orà, in onda su Raitre, in merito al rischio di scioperi del trasporto pubblico durante il Giubileo. «La prima preoccupazione è la minaccia terroristica e il clima a livello internazionale ma subito dopo c'è il tema delle infrastrutture che in questa città che non è risolto», conclude il Prefetto di Roma.

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