Graduatorie, maestre diplomate
sono fuori: 43mila retrocesse

Graduatorie, maestre diplomate sono fuori: 43mila retrocesse
di Gianluca Sollazzo
Martedì 23 Luglio 2019, 09:03 - Ultimo agg. 14:28
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Fuori dalle graduatorie a scorrimento le maestre con diploma. Le Sezioni Unite civili della Cassazione hanno respinto il ricorso di 27 maestre diplomate entro l'anno scolastico 2001-2002, confermando la sentenza dell'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato che il 20 dicembre 2017 aveva escluso dalle graduatorie a esaurimento provinciali (denominate Gae) tutti gli insegnanti in possesso del solo diploma. Per la Suprema Corte è legittimo «l'operato amministrativo ove ha negato ai ricorrenti l'inserimento nella terza fascia delle graduatorie (graduatoria permanente che consente l'immissione in ruolo per scorrimento) pur essendo invece consentito agli stessi di essere inseriti nella seconda fascia delle graduatorie di istituto che permettono, comunque, di svolgere l'attività di insegnamento con il solo diploma».

 

Quindi le maestre con diploma magistrale non possono accedere al ruolo dallo scorrimento delle Graduatorie ad esaurimento provinciali, bensì attraverso un concorso.
Concorso che già c'è stato e in Campania, come nel resto d'Italia, è stato completato: l'unica prova orale non selettiva si è conclusa a giugno. Tra Napoli e il resto della Campania sono state 3.262 le maestre partecipanti, tra queste ci sono sia le diplomate sia le laureate in Scienze della formazione primaria con almeno 2 anni di servizio maturati nella scuola statale. Ma l'attesa per il ruolo sarà lunghissima nelle regioni del Sud. In Campania, ad esempio, le maestre diplomate che hanno partecipato al concorso straordinario bandito dal ministero dell'Istruzione dovranno attendere almeno 5 anni per ottenere l'assunzione.
«È una beffa, avevamo già avuto l'assunzione lo sfogo su Facebook di tante maestre diplomate adesso ci hanno fatto fare un concorso sanatoria che non ha sanato nulla, dovremo fare ancora anni di precariato in seconda fascia d'istituto». Il destino delle maestre diplomate magistrali è chiaro. Lo aveva già sancito il 20 dicembre di due anni fa l'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato: i docenti diplomati agli istituti magistrali prima del 2002 non hanno diritto a essere inseriti nelle Gae (da cui si attinge su scorrimento per le immissioni in ruolo e le supplenze lunghe), possono invece lavorare come supplenti nelle graduatorie di istituto di seconda fascia. Quindi il diploma magistrale è sì abilitante ma non sufficiente a far scattare l'inserimento nelle Gae. Ieri la Cassazione ha scritto la parola fine sul contenzioso iniziato nel 2014. «Non è ravvisabile - si legge nell'ordinanza delle sezioni unite della Cassazione - alcun superamento da parte del giudice amministrativo dei limiti interni della giurisdizione, sia con riferimento all'esame delle eccezioni di decadenza, sia in relazione all'affermata insussistenza dei diritto dei ricorrenti ad essere inseriti nella terza fascia delle graduatorie ad esaurimento». Pertanto la decisione della Cassazione non scalfisce quanto statuito dal Consiglio di Stato due anni fa.
I NUMERI
Da ieri gli Uffici scolastici regionali si sono attivati in attesa di un linea operativa comune che verrà stabilità da Viale Trastevere. In Italia sono ad oggi 43.534 le maestre diplomate inserite con riserva nelle Gae grazie ad una ordinanza cautelare: dopo la sentenza della Cassazione e il parere del 20 dicembre 2017 dell'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, gli Uffici scolastici regionali dovrebbero provvedere a emettere singoli provvedimenti di cancellazione dalle graduatorie a scorrimento con retrocessione delle stesse insegnanti nelle graduatorie di istituto di seconda fascia gestite dai presidi. In Campania le maestre inserite in Gae con riserva sono 1.200. I docenti che in Italia sono stati assunti a tempo indeterminato e che hanno un contratto con clausola risolutiva sono 6.669: questi docenti rischiano la revoca del contratto ed il ruolo. In Campania tremano 522 maestre assunte con riserva, in Lombardia (la regione con il più alto numero di docenti diplomati in Gae) sono ben 2.622 le maestre assunte in ruolo con riserva nel 2018, in Piemonte 911, in Veneto 880.
LE ISTRUZIONI
Con la sentenza della Cassazione s'è scritto un orientamento definitivo che si rifletterà a cascata su tutte le maestre diplomate. In vista delle assunzioni che prenderanno il via tra pochi giorni per la copertura delle cattedre di settembre, il ministero dell'Istruzione dovrà dare indicazioni ai singoli uffici scolastici sulla gestione del caso diplomate. Una operazione non semplice che rende l'estate della scuola ancora più incandescente.
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