Halloween, allarme per party e aperitivi clandestini: quest'anno la festa fa paura

Halloween, allarme per party e aperitivi clandestini: quest'anno la festa fa paura
Halloween, allarme per party e aperitivi clandestini: quest'anno la festa fa paura
di Valeria Arnaldi e Valentina Errante
Venerdì 30 Ottobre 2020, 06:46 - Ultimo agg. 14:06
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Pranzi in maschera al posto dei party tradizionali. Pacchetti cene e pernotto in albergo per festeggiare anche quando cala il buio. Gruppi chiusi sui social per darsi appuntamento in questa o quella casa di amici. Senza dimenticare gli aperitivi all'alba. Assembramenti banditi e feste vietate nell'ultimo Dpcm sembrano non fermare la voglia di celebrare Halloween. Spetta ai sindaci intervenire con ordinanze e divieti. Dal Viminale non sono previste ulteriori strette, mentre i primi cittadini sono già scesi in campo. 

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Basta navigare sui social: gli eventi dedicati non mancano. E piacciono, specie tra giovani e giovanissimi, a giudicare dai like. L'offerta spazia dalla villa, location per eventi, nel bresciano, che propone cena, intrattenimento e pernotto per due, a un prezzo che oscilla tra 150 e 200 euro, a seconda della camera, fino ai private party milanesi, organizzati in casa ma aperti, con brindisi a 50 euro a bottiglia, non trascurando anche qui, la formula hotel e cena, con costi per coppie da 125 euro. A Jesolo, in uno storico pub, la festa è dalle 5 alle 7 del mattino. Il party inizia alle 18, in pub, a Prato. Anche a Roma, la notte delle streghe cambia orari e i brindisi si fanno sotto il sole. Il party è a pranzo, in una location per feste, in via Salaria. Va dalle 12 alle 18, in birreria, a San Giovanni, per un Halloween, che, specificano gli organizzatori, «fa paura già così». Si rimanda all'alba del giorno dopo, in uno dei locali di Campo de' Fiori: «Spiriti potenti vi invochiamo, vegliate su noi che stanotte (non) balliamo! La notte di Halloween 2020 comincia alle 5 di mattina del 1 novembre», recita l'invito. E il menu è brunch, aperitivo, drink e dj set.

Il pacchetto hotel e cena è tra i più gettonati, piace a molti dal Veneto alla Toscana, dalla Campania alla Puglia. Gli appelli a rispettare le regole però si moltiplicano. Così le condanne per chi tenta di aggirarle. Tra le proteste, pure quelle di Federalberghi Roma che prende le distanze dalle feste in hotel. 

 

Dalla Liguria alla Puglia i sindaci stanno firmando ordinanze che rafforzano ed estendono l'efficacia dell'ultimo Dpcm per frenare l'aumento dei contagi. E, nelle prossime ore, interventi dello stesso tipo potrebbero arrivare da parte di altri primi cittadini. A Monopoli, in provincia di Bari, il sindaco Angelo Annese ha voluto precisare, rivolgendosi soprattutto ai più giovani, quali attività saranno vietate per tutta la giornata del 31 ottobre fino alle 6 del primo novembre: «lancio di coriandoli, lancio di mortaretti, lancio di petardi di qualsiasi potenza, lancio di sostanze alimentari di qualunque natura, scherzi che possano creare assembramenti all'interno del centro abitato». Vietate «feste pubbliche e private e aggregazioni anche in forma statica nonché recarsi per casa e/o qualsiasi altro luogo pubblico/privato per il classico rito dolcetto/scherzetto». Ai trasgressori sarà applicata la sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro. Un provvedimento d'urgenza adottato dopo numerose segnalazioni. Nel barese anche altri sindaci sono intervenuti, come quelli di Molfetta e Acquaviva delle Fonti. In Liguria, il sindaco di Chiavari, Marco Di Capua, ha vietato l'organizzazione di manifestazioni, l'accesso ad esercizi commerciali o abitazioni, precisando che sarà vietato, anche per gli operatori commerciali, mettere a disposizione dei piccoli caramelle, dolciumi e qualsiasi altro regalo. Stessa ordinanza è stata emessa dai Comuni vicini di Sestri Ponente, Lavagna e Moneglia.

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«È il momento della responsabilità - dice il presidente Giuseppe Roscioli - e anche se il settore turismo in questo momento è letteralmente in ginocchio pare doveroso sensibilizzare tutta la categoria circa il necessario rispetto di quelle regole che, se pedissequamente attuate dalla collettività e dagli operatori, ci auguriamo possano portare al superamento o quanto meno all'attenuazione dell'attuale drammatica emergenza». Intanto, gli eventi aumentano. E crescono i servizi collegati, dai centri estetici, che propongono trucchi speciali per la serata, alle piattaforme online per acquistare accessori mirati, a partire dalle mascherine protettive ripensate in chiave horror. I social sollecitano la fantasia, anche a livello internazionale. Su TikTok, la voce Halloween ha raggiunto 14,6 miliardi di visualizzazioni e la Halloween spooky dance 329 milioni. Numerosi i web-party per connettersi e brindare, a distanza, qui davvero, in totale sicurezza.

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