Ragazza di 25 anni resta incinta del datore di lavoro 50enne: lui la licenzia e scompare, lei lo denuncia

L'uomo, imprenditore 50enne di Frosinone, non voleva che la sua vita venisse stravolta dall'arrivo di un bambino

Ragazza di 25 anni resta incinta del datore di lavoro: lui la licenzia e scompare, lei lo denuncia
Ragazza di 25 anni resta incinta del datore di lavoro: lui la licenzia e scompare, lei lo denuncia
Sabato 11 Marzo 2023, 10:31 - Ultimo agg. 11 Giugno, 13:59
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Era il suo compagno e anche il suo datore di lavoro, ma quando lei, una ragazza di 25 anni di Frosinone, gli ha comunicato di essere rimasta incinta, lui, imprenditore 50enne, non solo è scomparso dalla sua vita, ma le ha anche fatto recapitare una lettera di licenziamento

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La storia tra il titolare e l'impiegata

 

La relazione tra i due, scrive il Messaggero, è cominciata quando si sono incontrati ad una festa.

Poco dopo la giovane, che attraversava un periodo di fragilità, ha accettato di andare a convivere con quell'uomo che sembrava darle grande stabilità. In breve tempo, però, le cose hanno cominciato a degenerare: lui le impedisce di frequentare non solo l'Università, ma persino i suoi genitori, oltre ad allontanarla dagli amici. Quando la giovane esprime il desiderio di cercare lavoro, lui gliene offre uno nella sua azienda ma alle sue condizioni: avrebbe dovuto lavorare in smart working, senza mai uscire di casa. Inoltre, era sempre lui a gestire il suo stipendio, che la ragazza non ha mai percepito.

La gravidanza 

 

Qualche mese fa, la notizia della gravidanza. Il lieto evento non è stato accolto con gioia dal fututo padre che, anzi, è scomparso dalla vita della ragazza lasciandola sola, senza sostentamento e senza lavoro: dopo pochi giorni, infatti, le ha fatto recapitare una lettera di licenziamento. Alla ragazza non è rimasto altro che rivolgersi alla polizia, che ha allertato gli operatori del Telefono Rosa Frosinone. Immediata la richiesta di reintegro sul posto di lavoro, e la futura mamma ha già annunciato che si batterà per far accogliere la sua domanda di disconoscimento di paternità per non avere più nulla a che fare con l'uomo che l'ha prima alienata e poi abbandonata. 



 

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