Italiano ucciso a coltellate in Indonesia: fermati due suoi dipendenti

Italiano ucciso a coltellate in Indonesia: fermati due suoi dipendenti
Italiano ucciso a coltellate in Indonesia: fermati due suoi dipendenti
Venerdì 11 Ottobre 2019, 08:40 - Ultimo agg. 12 Ottobre, 09:09
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Un reggiano di 52 anni, Luca Aldrovandi, è stato accoltellato a morte ieri in Indonesia. L'ambasciata italiana a Giacarta, in costante contatto con la Farnesina, sta seguendo «con la massima attenzione» il caso. L'omicidio è avvenuto intorno alle 8 del mattino (ora locale) a Sabang, sull'isola di Pulau Weh, dove l'uomo - originario di Guastalla, comune che si affaccia sul Po nella Bassa in provincia di Reggio Emilia - viveva e lavorava da ormai vent'anni come operatore turistico. 

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A scoprire il cadavere è stato un dipendente della locanda 'Bixio Cafè' aperta proprio dalla vittima, nell'alloggio posto proprio sopra all'esercizio pubblico. Il corpo di Aldrovandi era in cucina, senza vita in un lago di sangue, con segni vistosi di arma da taglio; sul pavimento c'era un grosso coltello e un altro più piccolo sopra al frigorifero: una di queste potrebbe essere la presunta arma del delitto.

La polizia del posto sta indagando a ritmo serrato e nelle immediate ore successive ha fermato due persone - entrambi lavoratori del complesso in cui sorge il bar ristoro aperto da Luca, annesso a diversi bungalow nell'isolotto tanto amato dagli appassionati di subacquea e snorkeling - che ora sono i principali sospettati. In particolare uno di questi, poche ore prima, aveva chiesto un permesso per tornare nel suo paese natale, a nord di Sumatra. Ma è stato bloccato a Medan, proprio mentre era in viaggio: è l'indiziato numero uno e ora si trova a disposizione delle autorità giudiziarie per gli interrogatori. Il movente ancora non è chiaro.

Potrebbe essersi trattato di un diverbio sfociato poi in violenza, ma non si esclude neppure un omicidio premeditato. L'ambasciata italiana a Giacarta, in stretto raccordo con la Farnesina - come riferiscono fonti del ministero - «è in contatto con le autorità locali e assicurerà ogni necessaria assistenza ai familiari del connazionale». Intanto stamattina la moglie della vittima, originaria proprio dell'Indonesia dove si erano conosciuti, sposati e messi in società per l'attività ricettiva, è partita per Sabang . In questo periodo la donna si trovava infatti nel reggiano - dove Luca e la sua famiglia tornavano comunque per lunghi periodi - con la figlia piccola avuta dopo il loro matrimonio.

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