Falciati sulle strisce, a qualche centinaia di metri dalle loro abitazioni, da un’auto pirata passata con il rosso mentre attraversavano la strada. Un uomo e una donna, entrambi di Santa Maria delle Mole, l’altro ieri sera sono stati travolti intorno alle 21.50 da un Suv di colore scuro - stando ad una testimonianza resa ai carabinieri - sulla via Appia, in direzione Albano, all’altezza dell’incrocio con viale della Repubblica.
Angela Arseni, origini calabresi, 46 anni, arrivata in condizioni disperate al Policlinico di Tor Vergata, morirà all’alba per i gravi traumi subiti, Flavio Terenzi di 32, è ricoverato al San Giovanni di Roma per trauma cranico con ematoma celebrale, 3 denti persi e la frattura ad una gamba.
La vittima, aveva un figlio di 25 – che abita con la nonna - e viveva da sola in un villino proprio in viale della Repubblica, dove sarebbe arrivata, dal punto in cui invece ha trovato la morte, in meno di dieci minuti.
Angela e Flavio avevano fatto una passeggiata e stavano sulla via di casa. «Mi fa male tutto – Flavio, su una barella, fa sapere attraverso la mamma - mi ricordo solo un’auto di colore scuro, a folle velocità che ci ha preso in pieno, mi sono girato e mi sono trovato a terra».
E sono ore di ansia per i suoi genitori preoccupati per la sorte del figlio travolto da quell’auto. «È sotto choc - dice il padre Enzo davanti alla porta di casa, in via Filippo Turati – ha perso i denti ed ha una gamba rotta, ma almeno è ancora vivo, mentre quella poverina ci ha rimesso la vita per quel disgraziato che correva e non si è nemmeno fermato». Si vuole trovare a tutti i costi chi era al volante di quella auto che ha falciato i due poverini mentre attraversano la strada. Si fanno appelli quindi per cercare di rintracciare il responsabile, fuggito via.
«Stiamo facendo avanti e indietro con l’ospedale - aggiunge Irmin, la mamma che al conducente pirata lancia l’appello di costituirsi - e aspettiamo che ci dicano a che punto sta l’assorbimento del versamento in testa». E ora è caccia aperta al pirata. Né segni di frenata, né eventuali frammenti di fanalini sull’asfalto. Lavoro frenetico per i carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo, che hanno effettuato i rilievi sul posto e ora visionano foto e video registrati dalle telecamere di sorveglianza installate nei locali vicini. Ascoltati testimoni. «Ho sentito un botto pazzesco – ha raccontato un testimone di nazionalità romena, l’altro ieri sera in attesa del bus alla fermata – ho visto un Suv scappare a folle velocità».
E la rabbia monta tra i residenti. La notizia della morte di Angela, capelli lunghi biondi e una passione per la Roma sconvolge chi la conosceva. «Non ci posso credere – ha quasi le lacrime agli occhi Francesca, titolare del negozio Box21 su viale della Repubblica – maledetto ma come si può?». Un posto privo di illuminazione adeguata come come sottolineano i cittadini. «Purtroppo non è la prima volta – commentano Roberto e Angela del Panificio Frezza di Santa Maria delle Mole – che i pedoni vengono investiti, un posto poco illuminato».