BASSANO DEL GRAPPA - Primo permesso premio per Michele Fusaro, il killer di Iole Tassitani. L'ex falegname 56enne, di Bassano del Grappa, ha ottenuto e già goduto del sua prima uscita: qualche ora trascorsa in famiglia che ha sollevato l'indignazione e la rabbia di molti. E riaperto la ferita del famigliari della donna di Castelfranco Veneto, il cui corpo venne ritrovato a pezzi nell’antivigilia di Natale del 2007 a Bassano del Grappa.
Chi è Michele Fusaro
Michele Fusaro, assassino reo confesso, lo scorso novembre ha chiesto la liberazione anticipata, rispetto alla condanna a 30 anni resa definitiva dalla Cassazione.
Ritenendo cioè che il detenuto al Due Palazzi avesse detto tutto ciò che sapeva sulla vicenda, la Suprema Corte aveva spianato la strada per l’accesso ai permessi premio. Mettendo così le basi per il primo giorno a casa, conquistato dal killer l'altro giorno.
LA VICENDA - Michele Fusaro, 56 anni era stato condannato nel 2011 all'ergastolo, poi la Corte di Cassazione aveva ridotto la pena a 30 anni di reclusione. L'omicida - riferisce Il Giornale di Vicenza - aveva già chiesto un permesso premio, ma la Procura generale aveva respinto la domanda, aprendo però alla possibilità per lui di ottenere solo uscite temporanee dal carcere, dove dovrà rimanere fino al 2037. Ora gli è stato concesso di uscire con un permessi di 10 ore, avendo scontato un terzo della pena. Una decisione commentata così dall'avvocato della famiglia Tassitani, Roberto Quintavalle: «Non è una cosa che fa onore alla giustizia». Iole Tassitani fu rapita e uccisa dallo stesso da Fusaro, nella sua casa a Bassano del Grappa. L'uomo poi tentò di disfarsi del cadavere facendolo a a pezzi, che furono trovati dai carabinieri dentro a una valigia.
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