Lamberto Giannini è il nuovo Prefetto di Roma, Vittorio Pisani neo Capo della polizia

La nomina dell'ormai ex capo della Polizia approvata nell'ultimo Consiglio dei ministri

Lamberto Giannini, neo prefetto della Capitale ed ex Capo della polizia di Stato
Lamberto Giannini, neo prefetto della Capitale ed ex Capo della polizia di Stato
Camilla Mozzetti di Camilla Mozzetti
Giovedì 11 Maggio 2023, 12:46 - Ultimo agg. 12 Maggio, 00:07
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E' Lamberto Giannini il nuovo prefetto di Roma. La sua nomina, proposta dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, è stata approvata nell'ultimo Consiglio dei ministri. «Oggi è una giornata importante, lo è per me dal punto di vista personale per questo nuovo incarico ma lo è ancora di più per la polizia postale che celebra un anniversario così importante». Esordisce così Lamberto Giannini all’anniversario sui 25 anni della polizia postale. 

La carriera

Giannini è nato a Roma nel 1964 ed è entrato nella polizia di stato nel 1989, frequentando il 74esimo corso per vice-commissari alla Scuola superiore di polizia dopo la laurea in Giurisprudenza conseguita all'Ateneo Sapienza. Una lunga carriera la sua che lo ha portato a diventare  il 4 marzo 2021, su proposta dell'allora ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, Capo della polizia, direttore generale della pubblica sicurezza, succedendo a Franco Gabrielli. 

Per più di 25 anni Giannini si è impegnato nel contrasto all'eversione ed al terrorismo interno ed internazionale, arrivando giovanissimo a dirigere la Digos della Questura di Roma, incarico che ricoprì dal 2004 al 2013. Proprio nel 2013, fu promosso Dirigente superiore poi ci fu la nomina a direttore del Servizio centrale antiterrorismo. Qui ha contribuito all'elaborazione della strategia nazionale di contrasto al fenomeno dei "foreign fighters" ed ha coordinato l'arresto di diversi jihadisti in partenza o rientro dalla Siria e non solo. Il neo prefetto ha guidato anche la Direzione centrale della polizia di prevenzione e la presidenza del comitato di analisi strategica antiterrorismo "Casa".

Nella sua carriera ha coordinato molte e importantissime operazioni: dagli arresti dei terroristi rossi che avevano ripreso la lotta armata tra la fine degli anni Novanta e i primi anni del Duemila con gli omicidi del professor Massimo D'Antona (ucciso il 20 maggio 1999) e del professor Marco Biagi (ucciso il 19 marzo 2002). Non solo. Ha preso parte a diverse indagini all'estero tra cui quelle sull'omicidio in Afghanistan della giornalista del Corriere della Sera Maria Grazia Cutuli. Tra gli innumerevoli successi professionali, da ricordare anche le indagini e il seguente arresto di uno dei terroristi di destra responsabili della strage alla stazione di Bologna ma anche la direzione delle operazioni che hanno portato alla cattura in Bolivia, del latitante Cesare Battisti

Ancora: si ricorda l'operazione che ha portato allo smantellamento di una cellula neo-brigatista che aveva programmato un attacco contro il vertice G8 in programma alla Maddalena e poi l'arresto nella Capitale di un terrorista nel 2005 che, nello stesso anno, insieme ad altri complici aveva provato a farsi esplodere nella metropolitana di Londra. È docente di “Diritto Penale e antiterrorismo” all'Università degli studi della Tuscia nel corso di laurea magistrale in “Scienze della politica, della sicurezza internazionale e della comunicazione pubblica”.

LA NOMINA DI PISANI

A prendere il posto di Giannini come Capo della polizia, il prefetto Vittorio Pisani, 55 anni di natali catanzaresi, già vice direttore dell'Aisi (Servizi segreti interni).

«Complimenti e auguri di buon lavoro al prefetto Lamberto Giannini per la nomina a prefetto di Roma e al prefetto Vittorio Pisani per quella a Capo della polizia. Sono convinto che, grazie alla loro professionalità ed esperienza, sapranno svolgere al meglio i nuovi prestigiosi incarichi a servizio delle Istituzioni e dei nostri cittadini», ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi al termine del Consiglio dei ministri. 
«Sono certo, conoscendo le straordinarie qualità di entrambi, che la loro nomina contribuirà a rafforzare l'azione dello Stato sul versante della tutela dei diritti e della legalità.

Sarò al loro fianco nel lavoro impegnativo a cui sono chiamati in questo delicato frangente, e rivolgerò particolare attenzione alle sfide che attendono la Capitale dove io stesso, dopo la mia esperienza di Capo di gabinetto del Viminale, ho svolto le funzioni di prefetto prima di assumere l'attuale l’incarico».

LE FELICITAZIONI DI BERLUSCONI
«Voglio esprimere al dott. Vittorio Pisani le mie felicitazioni per la prestigiosa nomina a Capo della Polizia, certo che lo svolgerà con la professionalità e l'alto senso dello stato che hanno caratterizzato l'intera sua vita. Molti cordialissimi auguri di buon lavoro». Così in una nota il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

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