TREVISO - “Noi non siamo voti”, scritto in stampatello con un pennarello blu nell'aula di greco del Canova. “Bastardi” su un banco del corridoio. E ancora: “Basta Canova. Ci avete rubato la libertà” sul bancone dell’ingresso.
Lo storico liceo cittadino giovedì notte è stato il bersaglio di un gruppo di studenti inferociti dopo i colloqui tra docenti e i genitori. Che si sono espressi non solo con provocazioni, ma anche con bestemmie e insulti.
Dopo i brutti voti, raid di "vendetta"
degli studenti che devastano il liceo

di Andrea Zambenedetti
Sabato 16 Aprile 2016, 09:12
- Ultimo agg.
6 Maggio, 15:10
1 Minuto di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout