Livorno, lite in casa: 28enne uccide il padre con una coltellata all'addome

Livorno, lite in casa: 28enne uccide il padre con una coltellata all'addome
Livorno, lite in casa: 28enne uccide il padre con una coltellata all'addome
Sabato 20 Marzo 2021, 11:28 - Ultimo agg. 22:12
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Prima la lite, furiosa, nella cucina di casa. Poi una sola coltellata, all'addome, rivelatasi fatale. Così è morto Stefano Biagi, 64 anni, ucciso questa mattina dal figlio Francesco, di 28 anni, nella loro casa di Venturina (Livorno).

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Francesco Biagi, ricercatore universitario a Pisa, dopo l'omicidio del padre era in stato confusionale, è stato arrestato dai carabinieri e ora si trova in carcere a Livorno. Sarebbe stato proprio lui a chiamare i soccorsi del 118, rivelatisi vani. Stefano Biagi, manager in pensione da pochi anni, era molto noto per aver lavorato per una importante azienda sirurgica di Piombino.

Ai carabinieri ha parlato anche la moglie di Stefano Biagi, che ha assistito alla lite tra il marito e il figlio e ha spiegato che, al culmine della lite, il 28enne ha ucciso il padre sferrandogli una sola coltellata all'addome. Dalla donna i militari avrebbero raccolto anche elementi sul contesto familiare, sui rapporti con il figlio e su eventuali difficoltà che si potrebbero essere manifestate negli ultimi tempi e che potrebbero aver alimentato la reazione violenta e omicida con cui Francesco Biagi ha ucciso il padre.

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