PERUGIA - Luis Suarez è stato interrogato dalla procura di Perugia nell'ambito dell'inchiesta sull'esame «farsa» all'Università per stranieri, per l'ottenimento del livello B1 di italiano necessario per la cittadinanza, che serviva per andare alla Juventus.
Suarez, si è dimessa la rettrice dell'Università per stranieri: «Rammarico e personale sofferenza»
Il calciatore è stato sentito come persona informata sui fatti, insieme al suo manager-avvocato, dai sostituti procuratori Paolo Abbritti e Gianpaolo Mocetti, in stretto coordinamento con il procuratore capo Raffaele Cantone.
L'interrogatorio è avvenuto venerdì in videconferenza con un collegamento dall'aula degli Affreschi del palazzo di giustizia di Perugia. «Conoscevo i contenuti dell'esame», questa l'ammissione che Suarez avrebbe fatto ai magistrati, confermando di avere saputo - prima della prova - quelle che sarebbero state le domande dell'esame di italiano alla Stranieri.