Lupa presa al laccio dai bracconieri muore investita in superstrada: «Ennesima vittima di un atto vile»

La lupa rimasta vittima del laccio dei bracconieri e investita in Calabria (immagine pubbl da Canis Lupus Italicus Lupo Appenninico su Fb)
La lupa rimasta vittima del laccio dei bracconieri e investita in Calabria (immagine pubbl da Canis Lupus Italicus Lupo Appenninico su Fb)
di Remo Sabatini
Martedì 6 Ottobre 2020, 15:40 - Ultimo agg. 15:50
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Le ultime ore di vita della lupa trovata morta nel Catanzarese, lungo la superstrada nei pressi di Marcellinara, in Calabria, devono essere state terribili. Presa al laccio, in una di quelle trappole usate dai bracconieri per catturare fauna selvatica, e con l'addome schiacciato, doveva aver percorso con tutta la forza che le era rimasta, quell'ultimo percorso che l'avrebbe portata a finire addirittura investita lungo la strada. Così, inerme e ormai senza vita, quella lupa che aveva finito di soffrire, era stata trovata.

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Vittima innocente di una caccia fuorilegge che, anche in quei territori, ogni anno è responsabile di uccisioni di esemplari di specie protette come il lupo. Come era accaduto nel gennaio scorso quando, sempre nel medesimo territorio, un lupo, prima avvelenato e ucciso, era stato appeso ad un cartello stradale. «Ennesimo vile e delinquenziale atto ai danni di una lupa» ha commentato Canis Lupus Italicus-Lupo Appenninico, la pagina social dedicata allo studio del predatore che ha diffuso la drammatica immagine che pubblichiamo. «I lacci dei bracconieri, spesso messi in opera per i cinghiali, è stato sottolineato, uccidono in maniera cruenta qualsiasi animale dopo una lunga e dolorosa agonia. Una pratica vile e illegale che miete molte vittime». Anche tra i lupi.

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