Maddie, il sospetto omicida arrestato in Italia. I carabinieri: «Preso con la scusa di un finto passaporto»

Maddie, il sospetto omicida arrestato in Italia. I carabinieri: «Preso con la scusa di un finto passaporto»
di Alessia Strinati
Domenica 7 Giugno 2020, 11:48 - Ultimo agg. 13:03
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Si riapre il caso Maddie McCann dopo l'arresto del sospettato rapitore Christian Brueckner. L'uomo, di origini tedesce, è stato arrestato a Milano dopo un'operazione delicata condotta dai carabinieri. I militari lo hanno attratto fissando un appuntamento per un falso passaporto presso il consolato tedesco a Milano.

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Gli agenti non sapevano che era un sospetto nel caso McCann, ma sapevano che era ricercato per i suoi precedenti per droga, così hanno proceduto all'arresto. L'uomo era arrivato dalla Svizzera e aveva sporto denuncia dicendo di essere stato vittima di furto in treno e che non aveva più i documenti.

Michele Miulli, comandante dell'unità investigativa dei Carabinieri che ha pianificato il suo arresto, ha ammesso che non sapeva del legame di Brueckner con il caso McCann. Il tenente Andrea Papa, parte della squadra di omicidi d'élite della città, ha dichiarato che Brueckner  gli era sembrato quasi un senzatetto il giorno in cui è stato arrestato: «Era in jeans, scarpe da ginnastica e una giacca militare. Non aveva telefono o soldi, solo una Bibbia e un biglietto da visita con il numero dell'avvocato», ha spiegato, come riporta il Daily Mail.

Ora si sta cercando di ricostruire il suo percorso in Italia, ma ancora non si sa quando sia arrivato nel Belpaese. Proseguono a suo carico anche le indagini sul caso della bimba inglese scomparsa durante una vacanza in Portogallo con la sua famigia. 

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