Le avevano già tolto due figli, era seguita dai servizi sociali e avrebbe avuto in passato, pare, problemi di tossicodipendenza, La donna, che abitava in quella zona, potrebbe avere scelto quel palazzo per suicidarsi assieme alla bambina (lei è morta sul colpo, mentre la piccola è ricoverata in gravi condizioni) proprio per la sua altezza, anche perché, stando a quanto ricostruito al momento, pare che non conoscesse nessuno nella palazzina, nemmeno i due avvocati che hanno là gli studi legali, uno dei quali si occupa, tra le altre cose, di diritto di famiglia.
Da quanto si è saputo, la donna temeva che anche la bimba di 2 anni venisse affidata ad altri e ha lasciato un messaggio d'addio su Instagram, mentre in borsa aveva un altro biglietto che gli investigatori stanno analizzando. Pare che in passato, comunque, avesse accettato di sottoporsi anche a delle analisi che non avevano riscontrato la presenza di cocaina.
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