Maltempo, esondato il Ticino a Pavia. Paura per il Po e ancora allerta rossa in Emilia-Romagna

Maltempo, esondato il Ticino a Pavia, paura a Cremona per la piena del Po
Maltempo, esondato il Ticino a Pavia, paura a Cremona per la piena del Po
Lunedì 25 Novembre 2019, 10:01 - Ultimo agg. 26 Novembre, 18:16
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Il maltempo non dà tregua all'Italia. Dopo i nubifragi dei giorni scorsi comincia la conta dei danni, mentre in diverse zone del paese la pioggia continua a creare disagi.

Rimane l'allerta rossa per criticità idraulica in Emilia-Romagna, lungo l'asta del fiume Po, con livelli idrometrici previsti superiori alla soglia 3 tra pianura emiliana occidentale, centrale orientale e costa ferrarese. Per domani Arpae e Protezione Civile prevedono condizioni meteo stabili e l'assenza di precipitazioni. Per gli altri fiumi l'allerta per la criticità idraulica è gialla, nei tratti terminali vicini alla confluenza nel fiume Po. Per i fiumi Secchia e Panaro la criticità è invece arancione, per il transito delle piene con livelli idrometrici superiori alla soglia 2, che si manterranno stazionari o in lenta diminuzione per la concomitanza della piena del Po.

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Esondato il Ticino a Pavia. È sempre più critica la situazione dei fiumi in provincia di Pavia in seguito all'ondata di maltempo dei giorni scorsi. Durante la scorsa notte il Ticino è esondato nel rione del Borgo Basso, a Pavia: l'acqua è salita per alcuni centimetri in via Milazzo, la strada che si affaccia sul fiume. Questa mattina gli operatori della Protezione Civile e gli addetti del Comune hanno aiutato i residenti della zona a uscire di casa. In piazzale Ghinaglia è attivo un presidio con la presenza di vigili del fuoco, protezione civile e 118.

l Ponte della Becca il Po continua a salire: questa mattina alle 8 ha raggiunto i 5,85 metri sopra lo zero. La soglia di allarme rosso, a più 5,50, è stata raggiunta nel corso della notte. Il Po è già esondato in parte delle aree golenali. Le maggiori preoccupazioni sono vissute dagli abitanti della frazione Vaccarizza del comune di Linarolo (Pavia), la più vicina al fiume. Da questa mattina per fortuna non piove più: ora si aspetta il passaggio di una nuova ondata di piena, nella speranza che nelle ore successive il livello dei fiumi possa cominciare a scendere.
 

Torino, riprendono i soccorsi dei due aplinisti bloccati. Sono riprese questa mattina le operazioni di soccorso ai due escursionisti bloccati dalla neve al bivacco Rattazzo, 2.200 metri di altitudine nel territorio di Sauze di Cesana (Torino). una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese si sta preparando per effettuare una prima perlustrazione con sci e pelli di foca lungo la carrozzabile che conduce alla frazione Bessè Haut, isolata per l'elevato pericolo valanghe. Da lì si valuteranno le condizioni di sicurezza per proseguire via terra nel caso non fosse possibile intervenire con l'elicottero, ancora bloccato al momento dal nevischio e dal pericolo valanghe, ancora di grado 4 su una scala di 5. Collaborano alle operazioni il soccorso alpino della guardia di finanza, i vigili del fuoco e i carabinieri.

Paura a Cremona per il Po. Cresciuto al ritmo di dieci centimetri l'ora per tutta la notte, il Po a Cremona ha già parzialmente invaso le società canottieri rivierasche e il parco delle colonie padane. Il fiume continua ad aumentare con il colmo di piena, originariamente previsto per questo pomeriggio, che ora si stima transiti dal Cremonese domani. In mattinata si riunirà il vertice in prefettura in cui si farà il punto della situazione. Le aree golenali e le strade di accesso alle golene sono già tutte sotto speciale sorveglianza, così come argini e ponti di tutto il territorio. La prospettiva è quella di un aumento nelle prossime ore che dovrebbe portare il livello del fiume oltre i quattro metri sopra lo zero idrometrico, di poco sotto la grande piena del 2010.

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Allagamenti nel Cuneese, ma piogge meno intense. Situazione ancora difficile nel Cuneese sferzato dal maltempo. La pioggia ha continuato a cadere per tutta la notte, anche se con minore intensità rispetto alla giornata di ieri. Nella pianura Saviglianese resta critica la viabilità, con numerose provinciali chiuse al transito per allagamenti. Sotto il livello di guardia i fiumi e i torrenti più importanti, a preoccupare sono i canali della rete idrografica minore. A Cavallermaggiore è isolata la frazione Foresto. Allarme rientrato a Cardè, dove l'acqua è defluita dal centro cittadino. Difficile la situazione in montagna: su tutto l'arco Cuneese il livello di pericolo valanghe è «forte». Gli accumuli di neve fresca superano il metro e mezzo in quota.

Riaperta autostrada A21. Riaperta a una corsia l' autostrada Torino-Piacenza chiusa ieri sera in entrambi i sensi di marcia tra Asti e Villanova per l'apertura di una voragine. Lo rende noto la Satap, la società concessionaria, precisando che ritorno all'esercizio originario è previsto per le ore 10 di questa mattina. «A seguito degli eccezionali eventi atmosferici che nella giornata di ieri hanno colpito l'intera area dell'astigiano - sottolinea Satap in una nota - sull'autostrada A21 si è verificata, anche in conseguenza dell'innalzamento dei livelli idrici del Rio Triversa e, più in generale, dell'aumento delle quote di falda, l'erosione di una porzione del manto stradale, provocando una frattura dell'infrastruttura in corrispondenza della carreggiata in direzione Torino, nei pressi dello svincolo di Asti». «L'evento non ha determinato danni o lesioni agli utenti in transito - conclude la nota - e mezzi e tecnici di Satap hanno lavorato tutta la notte per riparare il rilevato e la sovrastruttura».

 
Frana in provincia di Imperia: evacuata una scuola. Circa cento alunni delle scuole materne, elementari e medie «Edmondo De Amicis», di corso Marconi a Ospedaletti sono stati sgomberati stamani dalla parte bassa dell'istituto per via di uno smottamento che coinvolge l'edificio scolastico e il vicino campo da calcio. «C'è in corso una frana che ha messo a nudo la fondazione della scuola nella parte bassa - avverte il sindaco della cittadina delle Rose, Daniele Cimiotti -. Gli alunni, in totale, sono circa duecento, metà dei quali vengono in questo momento spostati nella parte alta della scuola (che è fatta a "scale", ndr), per problemi di agibilità».

Ferrovia allagata in Sardegna. Treni fermi e Sardegna divisa in due sul fronte ferroviario per l'esondazione del Rio Calamasciu alle porte di Sassari, a causa delle forti piogge di queste ore. La circolazione tra Sassari e Scala di Giocca, nella tratta Porto Torres - Chilivani è stata sospesa dalle 9.55: l'acqua, infatti, ha completamente allagato i binari rendendo impossibile il passaggio dei convogli. I tecnici di Rfi e Trenitalia sono sul posto e sono state attivate le procedure per il servizio sostitutivo con bus del treno regionale 3953 Sassari - Cagliari.

Crollo di una palazzina in provincia di Pavia. Il crollo parziale di una palazzina si è verificato, nella tarda serata di ieri, nel comune di Tromello (Pavia), in Lomellina.
Sono intervenuti i vigili del fuoco: all'interno dello stabile erano presenti due persone che sono riuscite a uscire autonomamente senza riportare ferite. Nessun altro è rimasto coinvolto nel cedimento della struttura. Una vettura che era parcheggiata sotto l'edificio è stata danneggiata seriamente. La palazzina risulta al momento inagibile: presto verranno effettuate le verifiche di stabilità. Non risultano al momento collegamenti con il maltempo.

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