IL MALTEMPO

Maltempo, neve e gelo in arrivo al Centro-Sud. Domani allerta arancione in Campania

L'Italia nella morsa del maltempo: nel weekend neve e gelo al Centro Sud

Maltempo, pioggia e vento in Campania. Grandinata su Roma. Dal weekend neve e gelo al Centro-Sud
Maltempo, pioggia e vento in Campania. Grandinata su Roma. Dal weekend neve e gelo al Centro-Sud
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 11:50 - Ultimo agg. 17:58

Maltempo, neve in Appennino pratese: spargisale in azione

Mezzi spazzaneve e spargisale (tre per ora) in azione sulla strada 325 fra la Toscana e l'Emilia Romagna da stamani per le nevicate nel Pratese, in alta Val di Bisenzio a Montepiano. Lo riferisce la Provincia di Prato sottolineando che il bollettino meteo del Consorzio Lamma prevede domani nevicate a quote collinari (oltre 300-400 metri) con accumuli fino a 5-10 cm, per cui è stata emessa un'allerta gialla su tutta la regione. Gli interventi consistono nello sgombero della neve e nello spargimento di sali disgelanti per favorire l'abbassamento crioscopico a seguito del verificarsi di eventi non programmabili legati ad avverse condizioni meteorologiche. Gli interventi di spalatura vengono attuati non appena il manto nevoso supera lo spessore di 4-5 cm.

Maltempo, domani allerta arancione Campania: neve al centro-Nord

Allerta arancione domani per rischio idrogeologico su gran parte della Campania e gialla in Umbria, Molise e Basilicata, sul restante territorio della Campania e su alcuni settori di Sardegna e Calabria. Lo indica un nuovo avviso meteo della Protezione civile. Dalle prime ore di domani, prosegue il bollettino, persisteranno nevicate, a quote al di sopra dei 600-800 metri, su Sardegna, Toscana e Umbria, in abbassamento fino ai 200-400 metri sulla Toscana, con apporti al suolo da deboli a moderati. Dalle prime ore di domani si prevedono, inoltre, nevicate, a quote al di sopra dei 400-600 metri, su Veneto ed Emilia-Romagna, in locale abbassamento a quote di pianura, con apporti al suolo da deboli a moderati.

Genova, arrivano venti di burrasca: chiudono la sopraelevata e i parchi

La Protezione civile della Regione Liguria prevede vento di burrasca forte per la giornata di giovedi 19 gennaio. Dalla mezzanotte entrano in vigore le ordinanze del sindaco di Genova che dispongono alcune misure a tutela della pubblica incolumità. In particolare, è imposto il divieto di transito ai motocicli, mezzi telonati e furgonati sulla sopraelevata Aldo Moro e sono chiusi al pubblico giardini e parchi storici comunali. Al fine di consentire la prosecuzione delle attivita e dei servizi pubblici che vengono svolti al loro interno (musei, impianti e locali per attivita ludico/sportive, locali ad uso abitativo/associativo), sono individuati appositi percorsi in modo da permettere l’accesso e il deflusso. Inoltre, è stata disposta la chiusura al pubblico di tutti i cimiteri presenti sul territorio del Comune di Genova

Nevica sui rilievi appenninici nel Fiorentino

«Nevicate in atto sui rilievi appenninici, con quota neve circa 600 metri», «nel pomeriggio prevista un'attenuazione dei fenomeni e calo termico» «che favorirà la formazione di ghiaccio». Lo rende noto la Città metropolitana di Firenze sottolineando che «tutta la viabilità è percorribile con mezzi dotati di dispositivi invernali (catene o pneumatici da neve). Raccomandata la massima prudenza alla guida». Sulla viabilità di competenza dell'ente stanno operando mezzi spalaneve-spargisale del servizio viabilità e pattuglie della polizia provinciale.

Valmontone, Regione Lazio chiederà stato d'emergenza

La Regione Lazio ha chiesto lo stato di emergenza per la tromba d'aria che ha colpito Valmontone. «Stamattina a Valmontone, vicino ai cittadini colpiti ieri da una violenta tromba d'aria. La mia solidarietà e quella della Regione Lazio va a loro, davanti a immagini che purtroppo parlano da sole. Insieme ai tecnici ho effettuato un sopralluogo per constatare i significativi danni che il maltempo ha provocato, soprattutto alle abitazioni e alle attività economiche». Lo scrive su Facebook il presidente vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori. «Per questo motivo ho deciso di attivare, con l'aiuto degli uffici regionali, le procedure necessarie per chiedere lo stato di calamità. Ci siamo attivati subito per garantire tutte le azioni necessarie per offrire un sostegno economico alle famiglie, alle attività economiche e alle istituzioni di Valmontone», ha detto il vice presidente vicario.

 

 

Grandinata a Roma: disagi in città

Un'altra giornata di maltempo su Roma: raffiche di vento e grandine da questa mattina su gran parte della Capitale. Come spesso accade, il traffico ne ha risentito e i disagi per chi si sposta in auto e in scooter. 

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Coldiretti: campi allagati e allerta gelo

Campagne allagate e alberi divelti per effetto del maltempo che ha provocato frane, smottamenti ed esondazioni ma a preoccupare è anche l'abbassamento improvviso delle temperature È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti in riferimento all'allerta meteo della protezione civile nelle regioni del centro sud con precipitazioni temporalesche, venti forti e neve e rischio idrogeologico.

Se pioggia e neve sono attese per ripristinare le scorte idriche in laghi, fiumi, terreni e montagne, i forti temporali con precipitazioni violente hanno provocato danni diretti sui terreni secchi che non riescono ad assorbire l'acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento con frane e smottamenti.

La nuova perturbazione, con apporto di aria fredda, ha fatto precipitare le temperature con il gelo notturno che rischia di bruciare fiori e gemme di piante e alberi, con pesanti effetti sui prossimi raccolti dopo che il caldo anomalo ha favorito il risveglio vegetativo anticipato di noccioli, pesche, ciliegie, albicocche, agrumi e mandorle. L'agricoltura, ricorda la Coldiretti, è l'attività economica che più di tutte subisce le conseguenze dei cambiamenti climatici con danni provocati dalla siccità e dal maltempo che hanno superato nel 2022 i 6 miliardi di euro.

Neve su rilievi di Valtiberina e Casentino

Nevicate in nottata sui rilievi di Valtiberina e Casentino in provincia di Arezzo. La neve è scesa anche a quote collinari senza creare tuttavia disagi. Unico problema si registra sul passo dei Mandrioli dove alcuni mezzi si sono intraversati. Tutti i passi sono percorribili con equipaggiamento invernale. In pianura forti piogge hanno causato alcuni allagamenti con i vigili del fuoco impegnati in vari interventi.

Umbria, ancora maltempo su tutta la regione

Ancora maltempo su tutta l'Umbria nella giornata odierna e in quella di domani, giovedì 19 gennaio. Le precipitazioni, come previsto dal Centro funzionale della Protezione civile, saranno sparse e localmente a carattere di isolato rovescio. Possibili nevicate oltre i mille metri, in serata anche a quote collinari. Un miglioramento del quadro meteorologico è atteso per la seconda parte della giornata di giovedì.

Campania, campi e vigneti allagati

Le forti precipitazioni di ieri hanno ingrossato i corsi d'acqua in tutta la Campania. Le federazioni Coldiretti di Caserta e Benevento segnalano l'esondazione dei fiumi Volturno e Calore in alcuni punti critici. Gli accertamenti sono ancora in corso. L'esondazione del fiume Volturno è stata accertata nell'Alto Casertano, nella zona di Baia e Latina, allagando i campi. Il fiume Calore è esondato tra Solopaca e Paupisi, invadendo i vigneti, danneggiati nei punti più prossimi alle sponde.

La Coldiretti della Campania sta monitorando tutto il territorio regionale, falcidiato da smottamenti e danni provocati dalle raffiche di vento. Se pioggia e neve sono attese per ripristinare le scorte idriche in laghi, fiumi, terreni e montagne, i forti temporali con precipitazioni violente - sottolinea la Coldiretti - provocano disastri quando l'acqua cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento con frane e smottamenti. La pioggia per essere di sollievo - continua la Coldiretti - deve infatti durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa. Si assiste ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che - precisa la Coldiretti - si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi. L'agricoltura - conclude la Coldiretti - è l'attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che hanno superato nel 2022 a livello nazionale i 6 miliardi di euro.

Pioggia e vento in Campania: 520 interventi dei vigili del fuoco

Forte vento e pioggia stanno interessando da ieri la Campania: nelle ultime 36 ore i vigili del fuoco hanno svolto 520 interventi, di cui 143 a Salerno, 140 a Napoli, 96 ad Avellino, 91 a Benevento, 50 a Caserta. Rinforzato il dispositivo di soccorso regionale.

Un vortice di aria artica investe l'Italia. Il maltempo colpirà dapprima il Centro-Nord poi il Sud, con la possibilità di un ritorno eccezionale del freddo e della neve verso il settore adriatico settentrionale, per poi concentrarsi probabilmente dal weekend sulle regioni meridionali dove la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente con nevicate fino ai 300-400 metri di quota.

Previsti per oggi tuoni, fulmini e abbondanti piogge intense tra Campania e Calabria.

La quota neve oscillerà tra i 400 ed i 500 metri al Centro, con nevicate moderate tra Umbria ed Abruzzo, mentre al Sud nevicherà oltre i 900-1100 metri.

Giovedì 19 gennaio il ciclone tornerà verso il settentrione. La neve imbiancherà leggermente tutto l'Appennino, dai 200 metri di quota della Toscana fino ai 600 metri della Calabria e cadrà intensa in pianura tra Emilia Romagna e Basso Veneto. Previsti fiocchi a 400 metri anche in Sardegna. Venerdì il freddo e la neve torneranno a scendere verso il Centro ed il Sud con nevicate a bassa quota in Romagna e sulle Marche e sulla dorsale appenninica fino al Sud oltre i 500 metri; in questa giornata la dama bianca è attesa protagonista tra Basilicata, Calabria e Sicilia.

Mercoledì 18. Al nord: asciutto, ma con tante nuvole e più freddo. Al centro: maltempo su Tirreniche e Sardegna, neve in collina. Al sud: maltempo, specie in Campania e Calabria.

Giovedì 19. Al nord: neve in pianura in Emilia, a rischio anche il Veneto. Al centro: neve in collina specie su Toscana, Umbria e Sardegna. Al sud: piogge sul basso Tirreno.

Venerdì 20. Al nord: neve in Emilia Romagna anche in pianura poi migliora, variabile altrove con schiarite ad Ovest. Al centro: maltempo su Sardegna ed Adriatiche con neve a bassissima quota. Al sud: maltempo diffuso con neve a bassa quota.

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